L’Associazione “Pollici verdi” di Scampia con 23 volontari, tutti residenti nel quartiere, è riuscita a prendere in affidamento 22mila metri quadrati di un parco abbandonato, in via Hugo Pratt, e trasformarli in uno degli spazi verdi più accoglienti e attrezzati della città.
Il parco, il cui nome è Corto Maltese, era ridotto a discarica, dove di notte avvenivano anche contrattazioni per lo spaccio di droga.
I volontari hanno ripulito strade, aiuole e piccoli giardini. Hanno dipinto, con i bambini delle scuole di Scampia, vasi e cestini per i rifiuti. Hanno montato bellissime panchine di legno e giostrine.
In questo parco non sono mancati i tocchi artistici. Il campione del mondo per la realizzazione di acquari, Peppe Landieri, ha costruito tronchi per piccole fontane. Lo scultore Vincenzo Giusti ha realizzato animali in legno, dalla rana alla tartaruga, con tronchi d’alberi caduti. E oggi il Parco Corto Maltese è un vero regno del possibile cambiamento nel cuore di Scampia.
Grazie a questo progetto Scampia si allontana dal marchio Gomorra. Nel rione ci sono cittadini che riescono a fare un altro tipo di controllo del territorio, un miracolo di senso civico, di condivisione degli spazi e di verde che si allarga a beneficio di tutti.
Sonia Angrisani