Continua il percorso di Responsabilità per la vita, cominciato qualche mese fa con la presentazione del libro “il dono”, dell’autore Alfonso Ferraioli. Tematica di grande attualità, raccontata in modalità autobiografica che mette in risalto in maniera esaustiva l’iter dei trapianti e delle donazioni.
Questa sera a Roccapiemonte, nei locali dell’Oratorio di Santa Maria del Ponte, alle ore 20.00 la presentazione del libro “ Il Dono, chi salva una vita salva il mondo intero”.
Il libro si apre con la prefazione del dott. Paride De Rosa, direttore del Centro Trapianti di Salerno, che tra le righe non rinuncia ad accendere i riflettori sul traffico di organi, avendo lui stesso avuto a che fare, a Salerno, con pazienti trapiantati all’estero e si è trovato tra le mani le cartelle cliniche di donatori- venditori. Un dramma nel dramma che De Rosa, con garbo, denuncia in prefazione.
Il libro, autobiografico, narra la storia di una persona eccezionale, che ha ricevuto il Dono più grande, ma che egli stesso si è fatto Dono per gli altri.
Un percorso di dolore e di rinascita, di attesa e di delusione ma di grande speranza e fede sempre.
Alfonso Ferraioli ha voluto condividere con tutti la sua esperienza di trapiantato, facendo cadere i tanti tabù che ancora persistono sul delicato tema della donazione di organi e tessuti , nella consapevolezza che un uomo che dona qualcosa agli altri non può non essere un uomo felice.
Oggi purtroppo in Italia quei “doni” a cui l’autore fa riferimento, sono sempre troppo pochi e le liste di attesa sempre più lunghe.
Un libro per risvegliare le coscienze e soprattutto per accendere il dibattito su di un argomento scomodo, che fa ancora tanta paura.
A moderare l’incontro sarà la giornalista Luisa Trezza.
Ad introdurre i lavori il parroco di Roccapiemonte don Giuseppe Ferraioli.