Una 3 giorni di rievocazioni storiche per far rivivere la plurisecolare festa del Majo.
È quella che si apprestano a vivere i comuni di Nocera Superiore e Roccapiemonte grazie all’incessante lavoro dei volontari dell’Associazione Il Santuario e del Rettore del Santuario di Materdomini, Padre Valerio Molinaro,con il contributo delle due amministrazioni comunali e di tantissime associazioni, tutte mobilitate per l’antica festa.
Materdomini si trasformerà in un vero Borgo Medievale, per tre giorni ci si potrà immergere in un’altra epoca , vivendone usi e costumi ed assaporandone le pietanze. Un salto indietro nel tempo reso possibile dall’entusiasmo e dal grande attivismo dell’Associazione Il Santuario presieduta da Luigi Casaburi.
La Storia.
<< Erano questi tre pali( alberi), tutti adorni di fiori e di altri artifizi, che si portavano in chiesa il mattino del 1 maggio: uno dagli abitanti di Rocca, un altro da quelli di Nocera Soprana, del rione Malloni, ed un terzo dai Monaci ed abati, ai quali nel XVIII secolo si sostituirono gli eredi dei fondatori della Congregazione del Rosario, e specialmente i componenti della famiglia Pirro.
I sindaci precedevano e le soldatesche scortavano il Corteo, cui erano obbligati ad intervenire anche i vassalli della SS.Trinità di Cava ( in Roccapiemonte), come secondo il medesimo Anonimo, stava scritto nell’antica platea>>.
È la descrizione della festa che si legge nel libro.
“Dalla Storia del Santuario di S.Maria Materdomini in Nocera Superiore” di P.Giacomo Fabiano D’Afragola dell’Ordine Francescano Minore.
Ma il primo maggio si festeggia anche l’anniversario della consacrazione della Basilica Pontificia di Materdomini che dal 1932 è stata dichiarata monumento nazionale. Le sue origini risalgono infatti all’anno 1060, in quel tempo esisteva solo un tempietto, nel quale era protetta l’immagine della Madonna che, secondo la leggenda, era stata rinvenuta da una donna del posto, Caramari (cara a Maria). L’anno seguente , il 1°maggio 1061, questo tempietto venne consacrato da Papa Niccolò II, il quale stava ritornando dal Concilio di Melfi; successivamente venne ingrandito ed esattamente quando un certo Pietro Ferrara, un nobiluomo che aveva lasciato le armi per mettersi al servizio della Madonna (fu per questo chiamato Pietro De Regina), diede inizio ai lavori, costruendo anche un monastero.
Dapprima furono i frati Umiliati, detti preti bianchi dal colore dell’abito a reggere il monastero di Materdomini, poi nel 1631 furono chiamati i frati Basiliani e solo nel 1829 arrivarono i Frati francescani, che ancora oggi lo reggono.
Il programma.
Domenica 29 Aprile
Ore 10.00 Inaugurazione Borgo Medievale con la rievocazione degli antichi mestieri
Spettacoli , danze,giochi e degustazioni
Ore 10.30
Sbandieratori Nocera de’Pagani
Ore 11.30
Spettacolo di scherma medievale a cura dell’associazione Il Vermiglio
Ore 12.00
Caccia al Tesoro a cura de Il Vermiglio
Ore 18.00
Spettacolo di Falconeria con i Falconieri dell’Irno
Ore 19.00
Danze medievali a cura dell’Officina delle Arti di Anna Torino
Ore 19.30
Scene d’Epoca a cura di Futuri Orizzonti
Ore 20.00
Spettacolo degli sbandieratori di Nocera de’Pagani
Ore 21.00
Artisti di strada del Teatro dell’Onirico
Lunedì 30 Aprile
Ore 18.00 Apertura Borgo Medievale
Ore 18.15 passeggiata a cavallo per bambini a cura dell’ASSOCIAZIONE ASD Equestrian Le Tufare
Ore 18.30
Spettacolo Sbandieratori di Nocera de’ Pagani
Ore 19.00 giochi medievali a cura della gioventù francescana di Materdomini
Ore 19.30
danze medievali a cura de L’Officina delle Arti
Ore 20.00
Spettacolo “ Alchimia”
Ore 20.30
Coro Matricanto (programma di canti medievali)
Ore 21.00 Artisti di Strada del teatro dell’Onirico
Martedì 1 maggio
Nocera Superiore
Ore 16.30
Spettacolo sbandieratori Nocera de’Pagani
Ore 17.00 partenza corteo storico dalla Parrocchia di San Michele Arcangelo in viale Croce.
A cura dell’associazione volontari cattolici di Pucciano
Roccapiemonte
Ore 16.30
Esibizione sbandieratori Borgo San Nicolò
Ore 17.00
Partenza corteo storico
Ore 18.00
Accoglienza dei cortei in Basilica e consegna dei Maj.
Durante la Celebrazione sarà concessa l’indulgenza plenaria.
Ore 19.00
Al castello
Scambio delle targhe e saluto delle Autorità
Ore 19.30
Esibizioni folkloristiche con giochi e danze medievali
Luisa Trezza