Lo zoo virtuale potrebbe diventare realtà

Il progetto vede la creazione di uno zoo virtuale si chiama L.I.V.E.

La realtà virtuale potrebbe cambiare presto il mondo degli zoo e dei parchi tematici. Mai più animali in gabbia grazie a un’idea di Tony Christopher, fondatore del Landmark Entertainment Group.

Il gruppo è già noto per aver creato diversi parchi tematici dedicati ai supereroi con l’utilizzo delle migliori tecnologie ora a nostra disposizione.

Con la realtà virtuale i visitatori dello zoo del futuro potranno avere davvero l’impressione di attraversare la Savana e di osservare da vicino gli animali che la popolano. Una parte dello zoo, inoltre, sarà dedicata agli animali preistorici e alle creature leggendarie della mitologia di tutto il mondo.

Dalla Cina si prevede di esportare l’idea altrove nel mondo, con la nascita di almeno 20 o 30 zoo virtuali che potranno attirare, ciascuno, da 3 a 5 milioni di visitatori all’anno, secondo l’ideatore del progetto.

Le associazioni che nel mondo si battono da anni per la difesa degli animali hanno espresso molte volte la propria contrarietà alla vita in cattività di elefanti, tigri, leoni, giraffe e non solo. Purtroppo infatti molti zoo non sono in grado di fornire habitat adeguati per ognuna delle specie che decidono di ospitare.

L’idea di creare uno zoo virtuale nasce per difendere gli animali e nello stesso tempo per offrire ai turisti un’attrazione che crei in loro quel senso di meraviglia che nasce nel visitare un parco tematico.

Sonia Angrisani

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