Una nuova ignoranza ha preso il sopravvento.
L’informazione in Italia continua ad arrivare ai cittadini anzitutto attraverso la televisione, una parte di essa, sempre in crescita, viene invece diffusa attraverso la rete. Nonostante ciò aumentano le nuove e diverse forme di analfabetismo.
Sono i dati impressionanti della situazione educativa in Italia, rilevati da una ricerca internazionale realizzata dall’OCSE. L’indagine, compiuta su un campione rappresentativo di cittadini, consiste in 6 questionari concernenti la lettura, la scrittura e il calcolo.
Un Paese che vuole essere avanzato economicamente non può permettersi una situazione del genere. Perché un Paese è quello che sono i suoi cittadini. In effetti si tratta degli analfabeti funzionali, sanno leggere e scrivere, ma hanno difficoltà nella comprensione dei testi, anche quelli semplici (non essere per esempio in grado di capire un libretto d’istruzioni di un cellulare).
Un’ignoranza che ci costa e che pagheremo cara. Solo in Turchia ci sono casi maggiori rispetto al nostro Paese. In Europa, purtroppo, siamo la maglia nera.
Sonia Angrisani