Marco Baruffaldi, 22 anni originario di Castelfranco Emilia, ha deciso di fare un’appello in rete per invitare tutti i ragazzi/ragazze che sono vittime di prepotenze a non rimanere nel silenzio.
Si tratta di un atto di coraggio di questo ragazzo, affetto da sindrome di Down.
“Non arrendetevi mai ai bulli”: è questo lo slogan di Marco.
Nel video racconta che quando era piccolo è stato molte volte vittima di bullismo, spesso a causa della sua condizione. Infatti racconta che il proprio insegnante di sostegno: lo prendeva a sberle, gli pestava i piedi e lo insultava. Lo seguiva con l’auto per minacciarlo, perché non voleva che lo dicesse ai suoi genitori.
“Parlate con i vostri genitori e professori, non fate il loro gioco”, dice convinto nel video. “Ancora oggi sono pentito di non avere parlato con i miei quando è successo a me: era quello che avrei voluto e dovuto fare, ma la paura mi aveva bloccato”.
Per questa ragione oggi mette a disposizione i propri contatti affinché le vittime possano avere un amico con cui confidarsi e al quale chiedere qualche consiglio.
Per troppo tempo, la nostra società, ha sottovalutato il fenomeno del bullismo etichettandolo come un rito di passaggio. Un atteggiamento che deve cambiare. Ogni giorno gli studenti sono vittime di bullismo, nel silenzio più totale e hanno paura di parlarne. Rompiamo questo silenzio e mettiamo fine al bullismo.
Sonia Angrisani