La pizza margherita, ultimamente, sta facendo molto parlare di sé.
Dal momento che lo chef Cracco ha deciso di inserire nel suo menu la “sua” pizza margherita al costo di 16 euro, la pizza è diventata uno degli argomenti cult del 2018.
I più si sono scagliati contro lo chef accusandolo di aver creato sì una pizza, ma che aveva molto poco a che fare con la tradizionale margherita napoletana.
Variazioni sulla pizza che continuano anche nel solco della tradizione. Il pizzaiolo Errico Porzio è stato costretto ad assecondare la richiesta di una cliente anche se l’accostamento dei tre ingredienti sulla pizza era tutt’altro che tradizionale, condita con salsiccia, patatine e nutella!
Il pizzaiolo ha dichiarato: «Più volte ho chiesto a quella ragazza se avessi capito bene quello che c’era scritto sulla sua ordinazione. Si è trattato di una richiesta imbarazzante. Mi sono sentito a disagio e anche molto spiazzato e soprattutto mi sono sentito veramente male nel dover accontentare la richiesta di quella cliente. Ho preferito farlo, invece di iniziare una polemica.
Il punto è questo, è fondamentale tutelare quelli che sono i “pilastri” della cucina italiana anche a “discapito” di un’ordinazione? Fino a che punto il cliente ha sempre ragione?