La canonica diventerà una Casa Famiglia

Da Poggiomarino a Roccapiemonte per diventare una famiglia che accoglie. Una nuova Casa Famiglia sorgerà nei locali parrocchiali di San Giovanni Battista.

La casa canonica di Roccapiemonte diventerà presto una casa famiglia per minori. Già da qualche settimana il parroco di San Giovanni Battista, don Giuseppe Ferraioli, aveva annunciato ai fedeli la lieta notizia. La scelta di una coppia di sposi di trasferirsi in Casa Famiglia e la decisione del Vescovo Mons.Giuseppe Giudice e dello stesso parroco di Roccapiemonte di destinare i locali parrocchiali al progetto,hanno reso possibile la nascita di questa nuova realtà. Tra qualche mese, a settembre per l’esattezza, Pino e Caterina, sposati da 12 anni, insieme alle loro tre figlie andranno a vivere nella nuova Casa Famiglia della federazione di Progetto Famiglia che sorgerà a Roccapiemonte, nei locali della casa canonica attigua alla chiesa di San Giovanni Battista.(SA) per offrire accoglienza, amore e soprattutto il calore di una vera famiglia a quei minori che vivono in situazioni di forte disagio. Un progetto d’amore e di speranza all’ombra del campanile della chiesa madre di Roccapiemonte che si arricchirà di una nuova esperienza di fede e di testimonianza concreta di carità e di amore.

La scelta di andare a vivere in Casa Famiglia comporta sempre un grande cambiamento. Pino (40 anni, artigiano) e Caterina (40 anni, casalinga) hanno tre bambine e sono di Poggiomarino, in provincia di Napoli. La loro decisione di trasferirsi in Casa Famiglia è nata inizialmente in seguito ad una proposta, ma è diventata nel tempo la loro piena volontà per poter donare la propria vita senza riserve. In questo tempo di attesa prima del trasferimento, l’intera famiglia si prepara a vivere il cambiamento affidandosi al Signore con immensa fede. Chiara (10 anni), Sara (8 anni) e Serena (6 anni) hanno fin da subito, nonostante la tenera età, appoggiato la scelta dei loro genitori. Quando la paura di affrontare una “nuova vita” entrava nel cuore di Pino e Caterina, sono state proprio le tre figlie, con il loro entusiasmo, a scacciare via ogni preoccupazione. Durante la loro prima visita alla casa, che ben presto diventerà “la loro casa”, molti sono stati i segnali che hanno donato certezza e serenità a Pino e Caterina, in primis la gioia che traspariva dal volto delle loro figlie.

Progetto Famiglia compirà quest’anno il suo 25° compleanno mentre sono trascorsi venti anni dall’apertura della prima Casa Famiglia. Oggi le Case attive sono otto, tutte in Campania: due a Pompei (NA), tre ad Angri (SA), una a Sant’Egidio del Monte Albino (SA), una a Striano (NA), una a Sarno (SA). Altre tre sono in corso di attivazione ad Orta di Atella (CE) a Roccapiemonte (SA) e a Nocera Inferiore (SA). Altri ancora i progetti per il futuro, tra Campania e Lazio. In ogni casa c’è una famiglia che ha deciso di donare il proprio calore a chi ne è privo.

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