Ogni anno, 15.000 cani, cuccioli e gatti, vengono brutalmente assassinati con la convinzione che mangiare la loro carne aiuterà le persone ad allontanare la calura estiva.
Questi animali, molti dei quali sono stati rubati dalle loro famiglie umane, vengono picchiati, scuoiati e bolliti vivi: questo nel Festival della carne di cane di Yulin in Cina. Le loro morti sono volutamente terrificanti, perché si ritiene che la scarica di adrenalina prodotta dal loro terrore renda la loro carne gustosa, tenera e dolce.
Un barbaro massacro! A rendere ancora più raccapricciante il Festival è proprio le modalità in cui i cani vengono trattati. Una barbarie disumana, indegna e crudele.
E non serve essere amanti degli animali per rendersene conto.
Sonia Angrisani