Fra Gigino Petrone, il frate francescano scomodo e chiacchierato, trasferito d’imperio da Cava de’ Tirreni a Nocera, al Convento di Santa Maria degli Angeli, deve ritornare a Cava
Sono in 13 mila a chiederlo attraverso una petizione . Il risultato sorprendente della raccolta firme, avviata dal Comitato per il ritorno di fra Gigino, è stato annunciato nel corso di una conferenza stampa svoltasi all’hotel Maiorino di Cava. L’avv. Alfonso Senatore, tra i promotori della petizione,ha ribadito che il frate francescano, benvoluto dai fedeli ed artefice di cose meravigliose per Cava, deve assolutamente ritornare.
Fra Gigino era riuscito a rendere il convento di San Francesco un vero e proprio centro propulsore di fede ed attrattore di migliaia di pellegrini.Ogni settimana erano all’incirca 70 i pullman di fedeli che raggiungevano il luogo di culto metelliano, senza contare le migliaia di presenze giornaliere che si contavano nei periodi estivi, nelle festività natalizie ed in occasione dei tanti eventi che il frate francescano organizzava. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il noto senologo nocerino Luigi Cremone che ogni anno organizzava con Fra Gigino una Messa per tutte le donne operate al seno e che vedeva la partecipazione di circa 3000 donne. Quest’anno la Celebrazione si terrà al palazzetto dello sport di Nocera Inferiore. La data stabilita è il 12 maggio alle ore 18.00.