Problemi sui contributi 2012 all’Asl: molti dipendenti non si troverebbero versamenti per alcuni mesi.
A denunciare il tutto, Gennaro D’Andretta della Cgil e Biagio Tomasco della Uil che hanno diffidato l’azienda a regolamentare questa situazione. Il problema sarebbe sorto al passaggio dalla previdenza Inpdap a quella dell’Inps. L’Inps ha chiesto di mettere in regola tutte le posizioni all’Asl entro quest’anno, pena la prescrizione dei contributi.
A questo punto, è scattata la diffida dei lavoratori all’azienda sanitaria. «L’Istituto Previdenziale ha chiarito che l’ente datore di lavoro è tenuto a sostenere l’onere del trattamento di quiescenza – scrivono le due organizzazioni sindacali – , spettante per i periodi di servizio utile prestato dal lavoratore e non assistiti dal corrispondente versamento di contribuzione, con i criteri di calcolo vigenti in materia di rendita vitalizia ex art.13 della legge 12 agosto 1962, per cui il dipendente riceverà due quote di pensione».
L’allarme lanciato dai sindacati vale sia per coloro che stanno per andare in pensione sia per quelli che dovranno lavorare ancora per diversi anni e rischiano di non accorgersi di questa mancanza di contributi che perderanno.
Salvatore De Napoli – La Città