L’ex dipendente comunale in servizio al cimitero comunale e reo di aver stalkerato e minacciato il primo cittadino di Pagani Salvatore Bottone,
è finito agli arresti domiciliari.
D.N. è stato raggiunto da un’ordinanza di arresti domiciliari per aver nuovamente minacciato il sindaco , il fatto singolare è che i carabinieri gli hanno notificato il provvedimento proprio sotto il municipio dove da giorni l’uomo manifestava contro Bottone ed aveva iniziato persino lo sciopero della fame.
L’uomo più volte, attraverso fb, aveva diffuso dei video in cui attaccava violentemente Bottone, ritenendolo responsabile della sua situazione lavorativa e minacciando addirittura di sparargli in testa.
In altri video D.N.si scagliava anche contro i carabinieri.
L’uomo aveva denunciato tutta una serie di carenze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, ma anche soprusi e mobbing di colleghi e dirigenti. Aveva vinto anche 2 ricorsi contro il suo trasferimento ad altre mansioni ma dopo l’ennesima e violenta sfuriata contro Bottone è stato ritenuto pericoloso e messo agli arresti domiciliari.
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