Polemiche dopo la gara Portici – Nocerina. Ma si è scritta una pagina di alto senso sportivo.

Un gesto che non lascia adito ad interpretazioni, Vincenzo Maiuri ha fatto prevalere il senso di sportività al risultato sportivo. È successo ieri nella gara di serie D tra Portici e Nocerina.

IL FATTO
Il Capitano dei molossi (cioè degli ospiti) vista la presenza di un compagno a terra, tenta di calciare la palla in fallo laterale per consentirne così i soccorsi. I padroni di casa, non comprendendo probabilmente il gesto, rubano la sfera e siglano dopo un’azione la rete del vantaggio. La Nocerina viene così sorpresa, opponendo una debole azione difensiva: si attendevano infatti i soccorsi di medico e massaggiatore.

LA REAZIONE
Nasce un parapiglia in campo. Sedati gli animi, il tecnico del Portici ex Nocerina si scusa per l’episodio. Poi, accade l’imponderabile. Parte l’ordine di rimettere il match sul pari. Palla a centrocampo, padroni di casa immobili e discesa facile di Capitan Cavallaro verso la porta dei padroni di casa, quindi il gol.

IL PUBBLICO SUGLI SPALTI
Dura la reazione dei tifosi del Portici, tante le contestazioni per la decisione presa. Buona parte abbandona lo stadio.

Vincenzo Maiuri, col suo nobile gesto, è andato oltre la competizione agonistica. Non ha certo fatto gli interessi del Portici e probabilmente potrebbe rischiare anche una sanzione. Ma la domanda da porci è un’altra: un gesto più sportivo di questo, tanto decubertiano, può essere mai condannato? Quest’allenatore adrebbe premiato, il merito sportivo c’è tutto.

Giuseppe Colamonaco