Forse una ragazzata ma non si escludono altre motivazioni dietro il furto sacrilego di una piccola statuetta della Madonna trafugata da ignoti , nella notte scorsa, da una colonnina votiva fatta installare dai residenti di Parco Maria a Roccapiemonte.
La statua fu collocata nell’aprile dello scorso anno proprio per volere degli abitanti della zona.
Fu il parroco don Giuseppe Ferraioli a benedirla,alla Madonnina fu affidato il compito di vegliare sul parco e sui suoi abitanti e soprattutto di guardare, con occhi materni e benevoli, a tutti coloro che avrebbero fruito della bella piazzetta attrezzata , soprattutto ai bambini che l’avrebbero frequentata.
Quella statuetta interpretava il sentimento di fede degli abitanti del parco, ma era anche il completamento di un’opera fortemente voluta, dopo anni di abbandono e di degrado.
A fare l’amara scoperta sono stati proprio i residenti che a mezzo social hanno espresso tutto lo sdegno e l’amarezza per il furto di una statuetta dal valore puramente affettivo e simbolico.
In tanti si sono offerti di farla ritornare al più presto al suo posto, tra questi Gianpiero Liguori, giovane imprenditore Rocchese, che di ritorno dai suoi tanti pellegrinaggi a Medjugorje, ha subito donato una statua proveniente proprio dalla terra bosniaca tanto cara a Maria.
Per il momento la statuetta resta imballata e gelosamente custodita in attesa di una bella giornata che consenta di rimetterla nel posto da cui è stata ignobilmente tolta.
L.T.