L’evidenza delle prove raccolte finora dai pubblici ministeri della procura partenopea Ida Frongillo e Celeste Carrano e dal procuratore aggiunto D’Avino, hanno convinto il giudice per le indagini preliminari Luisa Toscano a mandare immediatamente il magistrato rocchese a processo.
Il giudizio immediato, infatti, viene accordato solo quando esiste la certezza della prova e non occorre fare nuove indagini. Fissata già la data d’inizio del processo a carico di Pagano. Salvo richieste di rito abbreviato, il giudice salernitano il prossimo 16 aprile dovrà comparire dinanzi alla prima sezione penale del Tribunale di Napoli.
A Pagano vengono contestati 8 episodi di corruzione nonché le accuse di falso e truffa. Dall’11 dicembre scorso si trova agli arresti domiciliari nella sua villa di Roccapiemonte, sospeso dalle funzioni e dallo stipendio.