Perchè farlo?
Iniziamo con il dire che in tema di smaltimento di olio di frittura ognuno di noi ha le sue abitudini, quasi sempre sbagliate. C’è chi ad esempio butta l’olio di frittura nello scarico del lavello, chi nel water o chi peggio ancora nella fognatura o nei bidoni della spazzatura, ignorando di fatto le gravi conseguenze di tali gesti.
Forse non tutti sanno che questo forse uno dei passaggi più delicati ed importanti di tutto il processo dello smaltimento dei rifiuti urbani, perché è un liquido altamente inquinante che non può essere gettato così negli scarichi della vostra abitazione, men che meno da parte delle imprese, specie della ristorazione o del campo alimentare, che friggono grandi quantitativi di olio.
Grazie ad aziende specializzate nel recupero dell’olio esausto, dopo aver subito appositi processi di trattamento e riciclo, è possibile ricavare svariati prodotti come: lubrificanti vegetali per macchine agricole, biodiesel e glicerina per saponificazione.
Insomma con un minimo di accortezza possiamo salvaguardare l’ambiente e creare un notevole risparmio economico per tutta la collettività semplicemente imparando come smaltire olio di frittura dopo averlo utilizzato.
Sonia Angrisani