Calma piatta?
La vita politica locale sembra vivere un momento di immobilismo. Rimpasto della Giunta e vittoria dei grillini alle ultime Politiche: sono i due argomenti della città. Ma come si dice: se Sparta piange Atene non ride.
La Giunta Torquato vedrà in futuro dei nuovi assetti, decisione che però non sorprende, anticipata ampiamente prima della tornata elettorale alle nostre telecamere, moltissimi giorni fa. Chi pensa invece che il rimpasto sia una ricaduta delle Politiche è decisamente fuori pista.
L’altro capitolo di cui tanto si parla in città è quello della vittoria pentastellata. In verità una vittoria non certo decisa dagli attivisti locali, per giunta divisi da tempo, ma dal fatto che i nocerini abbiano votato il simbolo, anziché i candidati. Se dovessero ripetersi le amministrative con gli stessi schieramenti di giugno, l’esito non cambierebbe molto.
Il Pd. Anzi, Mauro Maccauro. Persona giusta in un momento sbagliato. I democratici hanno capito tardi di essere indietro rispetto ai competitor. Maccauro si è impegnato molto, ha cercato in tutti i modi di far passare il suo messaggio, ma l’ondata grillina (quella vera, quella nazionale) ha spazzato via anche lui.
In ultimo e non perché sia meno importante, la divisione della sinistra: la novità Potere al Popolo ed il flop di Liberi e Uguali. Entrambi usciti ridimensionati. Forse, la parola unità, per questa sinistra dovrebbe iniziare ad essere praticata.
In tutto questo, Nocera Inferiore ha comunque due concittadini in parlamento, Edmondo Cirielli alla Camera e Antonio Iannone al Senato. I due, non dati per vincitori sicuri, almeno ai nastri di partenza, sono gli unici nocerini a sedere sugli scranni parlamentari. La loro vittoria potrebbe far ripartire il centrodestra a Nocera, sotto la guida di Fratelli d’Italia. Già si sta parlando di un direttivo locale.
gc