Nuovo crollo delle mura medievali del castello del Parco a Nocera Inferiore.
Ieri mattina, alcuni cittadini hanno segnalato la caduta di parti di un edificio. A cedere una delle torri che difendevano la grande cisterna, e le altre due del sistema difensivo non stanno certamente meglio. A cadere l’istallazione che dà sul sentiero che immette sulla strada principale che porta al castello. Questa mattina è previsto un sopralluogo da parte dei tecnici del Comune. Sono numerose le parti delle mura ancora prive di un restauro e che richiedono un intervento urgente. Dopo i lavori dei primi anni Duemila, con il consolidamento di una parte delle strutture medievali, non c’è stata nessuna opera di restauro sulle fabbriche antiche E così quel patrimonio medievale di notevole valore si sta sbriciolando sotto l’azione delle intemperie e della vegetazione infestante che ormai prende il sopravvento sugli apparati murari.
La cosiddetta cavallerizza reale è interdetta alla visita per il pericolo di crollo, come sono a rischio anche altri edifici del castello, il sistema difensivo, altri ruderi a partire dalla voliera, altrimenti detta belvedere.
Urge un intervento generale di restauro che un Comune non può sostenere con propri fondi ma necessita di un finanziamento da parte di altri enti. «Avevo eseguito un sopralluogo nei giorni scorsi anche sulla parte medievale del castello – afferma l’assessore Imma Ugolino, nella Giunta delegata al patrimonio e alle infrastrutture -. Ci sono interventi importanti e urgenti da eseguire in particolare sul belvedere, come sulle mura dell’antico maniero e nella cavallerizza reale. Abbiamo avuto già primi contatti con la soprintendenza, con la quale ci vedremo nei prossimi giorni».
Le condizioni rendono necessario un intervento urgente ma l’assessore annuncia: «Al momento non è dato di sapere i tempi di restauro, in quanto qualsiasi progetto di recupero va progettato assieme alla soprintendenza e secondo le sue indicazioni. Ovviamente è necessario trovare i fondi per l’intervento».
Imma Ugolino ricorda che «Nel frattempo, stiamo eseguendo alcuni lavori di ristrutturazione a palazzo Fienga (struttura dell’Ottocento-Novecentesca, all’interno dell’area del parco e che ingloba alcune strutture del maniero, ndr), nella sala principale e vorremmo continuare a ripristinare gli altri spazi e ad eseguire interventi d’impermeabilizzazione. L’opera è quasi completa.
Salvatore De Napoli – La Città
foto Matteo Miriano