In un comunicato la dura stoccata del forzista

La pesante sconfitta alle ultime elezioni politiche del centrosinistra, sta già producendo i suoi effetti, anche a Nocera Inferiore.

Sono già in tanti alla ricerca di nuovi posizionamenti; La città di Nocera Inferiore, in questi giorni sembra essere un crocevia di riunioni ed incontri segreti. Consiglieri comunali ed ex consiglieri pronti al cosiddetto “salto della quaglia”.

La sconfitta del centrosinistra e del Pd in particolare, evidentemente,  ridimensiona tante aspettative, tante ambizioni. Meglio, quindi, cambiare aria e sondare il terreno altrui, soprattutto, se in cambio vi è la promessa di un eventuale candidatura a sindaco o altra poltrona da poter occupare.

Eppure sono trascorsi solo pochi mesi dall’elezione a sindaco di Nocera Inferiore dell’avv. Manlio Torquato. Sappiamo e conosciamo tutti le difficoltà che l’amministrazione ha dovuto e che deve ancora affrontare. Come si può e come possono immaginare i nocerini, sempre politicamente attenti, che un’amministrazione già partita male per motivi inaspettati, possa intraprendere un vero percorso di rilancio della città, quanto al suo interno c’è già chi pensa a come e dove posizionarsi per il futuro, se non addirittura qual’è la strada migliore per un eventuale candidatura a sindaco. Non mi azzardo a dare suggerimenti all’amico Torquato, perché sono certo che queste cose non sfuggono alla sua attenzione. Non capisco il silenzio del Pd o la sua disattenzione. Come esponente e riferimento di Forza Italia nocerina, invece, ribadisco quanto sostenuto prima delle elezioni politiche, cioè: NO ALLA POLITICA DEI DUE FORNI, e che nessuno si faccia illusione, non sosterremmo mai un voltagabbana di turno. La politica, necessita di chiarezza, linearità e coerenza.

Non si facesse illusione, quindi, chi pensa di poter giocare su più tavoli. Concludendo, approfitto per  ringraziare gli elettori nocerini che hanno scelto di sostenere Forza Italia, la seconda forza politica di Nocera Inferiore dopo il Movimento 5 Stelle, ed ha visto il Pd classificarsi solo terzo, nonostante, fosse forza di governo della città con un’amministrazione di chiara appartenenza politica.