In un gremito Grand Hotel Salerno, Roberto De Luca, assessore alle attività produttive ed al Bilancio del Comune di Salerno, secondogenito del governatore della Campania, annuncia le sue dimissioni dalla carica all’indomani dello scandalo sollevato dall’inchiesta giornalistica di Fanpage.

Dinanzi ai candidati in corsa per le elezioni del 4 marzo, al padre, e agli attivisti e sostenitori accorsi da tutta la Provincia, Roberto De Luca, con grande serenità ed a testa alta, ha fatto l’annuncio che ha colto i presenti di sorpresa.

Così dal palco annuncia le sue dimissioni: «Scusate il fuori programma ma il clima è quello che è. Penso che tutti voi abbiate visto il video. Io l’ho visto senz’audio, non avuto lo stomaco. Spero prima possibile di fare luce sul caso e non posso non ribadire piena fiducia nella magistratura».

Raggiunto da un avviso di garanzia, De Luca jr sarebbe accusato di corruzione: i magistrati indagano su un video di Fanpage in cui De Luca junior discute con un finto imprenditore che si proponeva per un appalto di smaltimento delle ecoballe. Un atto dovuto e sicuramente condiviso anche dal padre  e dal fratello Piero.