I carabinieri di San Marzano Sul Sarno e del reparto operativo di Nocera Inferiore, ieri notte, quando da 10 minuti era iniziato il nuovo giorno, sono dovuti intervenire all’altezza della cosiddetta “Rotonda”.
All’incrocio tra via Matteotti e via Giovanni XXIII e via Pendino si sono affrontate almeno sette persone, probabilmente tutte di origine albanese. Una lite cominciata per futili motivi, presumibilmente tra connazionali che si conoscevano, pare per uno sfottò o un alterco telefonico tra uno dei tre denunciati e un altro degli altri violenti che, al momento, sono ancora da identificare. I due gruppi, uno con albanesi residenti ad Angri e San Valentino Torio, si sarebbero dati appuntamento alla “Rotonda” di San Marzano Sul Sarno per un chiarimento. Dalle parole si è passati ai fatti, con calci e pugni sferrati a più non posso. Ad un certo punto, uno dei contendenti ha estratto una pistola a salve e l’ha scaraventata in testa ad un avversario, ferendolo al capo. Nel sferrare il colpo, è partito il boato che a molti ha fatto pensare ad una pistolettata.
L’intervento di più pattuglie ha riportato la calma. Soccorsi tre di un gruppo quelli cha hanno avuto la peggio e hanno riportato ferite guaribili tra i 10 e i 15 giorni. I carabinieri del maresciallo Antonio Loffredo hanno acquisito anche i filmati di alcune telecamere della zona, in una si vedrebbe anche il colpo sferrato in testa ad uno dei contendenti. Sono in corso le indagini da parte dei militari per risalire agli altri partecipati al violento confronto. Inchiesta che potrebbe spostarsi anche in diversi altri comuni dell’Agro nocerino e di quella della confinante area vesuviana. Gli albanesi coinvolti nella rissa non abiterebbero in San Marzano sul Sarno e lavorerebbero nel settore agricolo comunque nell’Agro nocerino.
L’episodio ha suscitato grande paura tra i residenti e tra coloro che hanno assistito alla violenta lite in una zona molto trafficata, importante crocevia delle strade da e per Angri, San Valentino Torio, Sarno, Scafati e Poggiomarino e il vesuviano.
Quanto accaduto non può essere associato alle proteste per la presenza di extracomunitari nel comune marzanese, in quanto la cittadina è stata teatro della rissa, probabilmente perché a mezza strada tra i luoghi di provenienza dei due gruppi che si sono affrontati.
Salvatore De Napoli – La Città