Cari amici, stamane guardando il solito rotocalco della domenica “Mattina in Famiglia” ho ascoltato, come mia abitudine, la rubrica linguistica dell’ emerito, dotto e grande prefessor Francesco Sabatini, uno dei migliori linguisti italiani, secondo il mio modesto parere, mentre dava le consuete e chiare spiegazioni ai vari spettatori che sono intervenuti nel programma.
Ha affermato, non ricordo in quale circostanza, che la lingua è come il tempo atmosferico: meglio andarci cauti…
Non ha fatto altro che confermare quanto penso e spesso dico nei miei interventi per spiegare la meteorologia e per prevedere il tempo che fa e soprattutto che farà quindi, qualora ce ne fosse ancora bisogno, vi consiglio di diffidare delle previsioni a lunga scadenza che emettono le varie applicazioni su smathfone e computer nonchè su tutti i siti che trovate su internet.
Ricordatevi che previsioni quanto meno attendibili, non devono superare i 3/4 giorni. Oltre a questo bisogna conoscere bene il territorio ed anche il microclima che caratterizza ogni zona. Pensate un’applicazione che mi è venuta fuori sul mio pc, per giunta straniera, senza averla minimamente cercata, qualche giorno fa mi ha previsto una minima notturna di ben – 4°C! Volete sapere che valore ho rilevato con la mia stazione professionale? Una min di 5.1°! Un errore esagerato, quindi, di ben 9°C! Ho detto tutto…
Saluti!
Nando Di Vito
