Meteo. Cronaca di una giornata… freddissima, quasi memorabile…

Come previsto dal maggior parte dei modelli, durante la nottata scorsa, è arrivato il Burian o Burano nella nostra lingua, un vento che proviene direttamente dalla lontana Siberia, scavalcando addirittura la catena degli Urali, attraversando poi le steppe della Pianura Sarmatica (Russia).

Perchè è avvenuto tutto questo? E’ necessario ricordare che, oltre al surriscaldamento della stratosfera denominato “stratwarming”, vi è stata l’anomala posizione dell’Anticiclone atlantico che è migrato fino alle zone artiche, precisamente tra la Lapponia, la Nuova Zemlia e la Russia artica. A causa della sua particolare posizione il Burian, con il suo carico di gelo, si è infilato in un lungo corridoio avanzando sull’Europa centro-orientale dove ha portato temperature fino a – 22°C (vedi Vilnius, Mosca ed Oslo con – 20°C!), giungendo poi attraverso la “porta della Bora” e i Balcani fino sulla nostra penisola e sui nostri mari. A questo punto, interferendo con aria più mite ed umida, ha scavato una nuova ed intensa circolazione depressionaria, la quale ha letteralmente “fabbricato” fronti nuvolosi ed estesi addensamenti che cono riusciti a valicare la catena appenninica. Questa corrente di cui vi parlo, viene denominata “stau” appenninico. Se non sfonda questa corrente dalla nostra parte e cioè sul versante tirrenico, non nevica anche se la temperatura lo permette, da noi abbiamo solo vento relativamente freddo ed aria secca.

Stanotte comunque il Burian è riuscito a passare e, in un primo momento, paradossalmente, ha causato una sorta di omotermia, cioè uguale temperatura per ore perchè, in un primo momento, il rinforzo del vento, associato a cielo nuvoloso, non fa calare la temperatura quasi per niente, anzi, in alcuni casi, provoca addirittura un rialzo termico. Così è andata stanotte. Pensate che sono andato a dormire con una temperatura di 5.1° – Al mio risveglio, ore 7:00 ho trovato un valore di 4.6°! E il Burian? Man mano che passava il tempo e il cielo si “chiudeva” diventando tutto bianco con virghe nevose su tutti i monti intorno alla nostra valle.

Con l’inizio delle precipitazioni che in un primo momento sono state a carattere di pioggia ghiacciata debole, la temperatura è crollata rapidamente per cui la pioggia si è trasformata prima in nevischio e poi, man mano che le precipitazioni si sono intensificate, in neve con fiocchi larghi e grandi a tratti. Verso le 9:30, poi, si è verificata una vera e propria bufera per cui la neve ha ghiacciato tutto ciò che toccava e quindi si è posata quasi dappertutto. E’ stato in quel momento che si è raggiunto il valore di temperatura più basso con soli 0.4°nel pieno della fitta nevicata. Pensate che la neve, provenendo da Est, si è attaccata anche su pali, paletti e tronchi d’albero esposti al suddetto punto cardinale. Nevicata spettacolare per noi abitanti di una parte dell’Agro. La neve, infatti, ha raggiunto le zone sud-orientali del nostro territorio che difficilmente o raramente fa quando giunge da est-nordest, cioè da Mercato San Severino che si trova all’imbocco della Valle dell’Irno.

Cosa succederà domani?
Prima di tutto resterà il freddo intenso. Se il cielo stanotte resterà sereno e il vento dai quadranti orientali si placherà del tutto, potremmo trovare anche valori sotto zero diffusi su tutto il territorio. Nel frattempo si sta formando un minimo secondario ad est della Sardegna, precisamente davanti il mare di Sassari. Se la traiettoria sarà verso di noi, potrebbe portare altre precipitazioni nevose, viste le temperature, altrimenti il tempo sarà discreto ma ancora molto freddo. Per concludere vi comunico gli estremi termici di oggi: max = 5.1° (ore 0:10) (- 5.6°); min = 0.4° (9:30) (- 4.2°).

Spero di essere stato chiaro anche se mi sono dilungato un poco troppo, ma la “Meteo” è la mia passione… A presto per i prossimi aggiornamenti!

Nando Di Vito

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