Importante convention di Civica Popolare. Continua spedita la campagna elettorale di Felice Rescigno

Incontro avvincente e proficuo quello svoltosi a San Marzano sul Sarno con i candidati della lista Civica Popolare, il brillante e giovane imprenditore di Roccapiemonte Felice Rescigno, l’on. Regionale Maria Ricchiuti e il vice sindaco del Comune di San Marzano sul Sarno Francesca Barretta , tre personalità di spicco del panorama politico regionale alla presenza di un Ciriaco De Mita sempre in grande spolvero e con l’entusiasmo e l’acume politico di sempre.

rescigno-barretta-de-mitaIn una elegante ed affollata sala riunioni del noto ristorante Malaga, dinanzi a centinaia di cittadini e rappresentanti delle Istituzioni, presente tra gli altri anche l’Assessore Regionale al turismo Corrado Matera ed il sindaco di San Marzano Cosimo Annunziata, i candidati di Camera e Senato, Rescigno,Ricchiuti e Barretta hanno aperto il confronto con i tanti elettori affrontando i temi principali e pregnanti di una campagna elettorale difficile e delicata proprio per l’importante posta in palio: il futuro del Paese.
Dobbiamo fornire lo spazio politico adeguato alle persone che non si sentono rappresentate dall’attuale classe dirigente ha esordito senza mezzi termini il pragmatico e sempre diretto Felice Rescignodobbiamo raccogliere le esigenze di tutti e dare voce a chi non si sente ascoltato”.

de-mita-rescigno-feliceI problemi quotidiani, del lavoro, della famiglia, della sanità, dei trasporti, degli anziani e dei giovani quasi vengono dimenticati a fronte di macroproblemi che molti non riescono nemmeno a comprendere, – ha continuato Rescigno probabilmente è solo un espediente usato da quei politici bravi solo a buttare fumo negli occhi, noi invece ha aggiunto grazie ad una politica moderata ma efficiente ed efficace cercheremo di dare risposte precise a tutti, in particolare ai giovani, ragazzi che a vent’anni non hanno punti di riferimento e che sono già vittime dell’antipolitica e di chi è bravo solo a strumentalizzare paure e bisogni ma non è in grado di mettere in campo azioni concrete di sostegno e di supporto. Bisogna mettere in piedi strumenti che possano dare una mano quotidianamente a risolvere i problemi, al fianco dei cittadini e non parlare solo di questioni irrisolvibili che generano nell’elettorato sfiducia e rassegnazione.
Gli elettoriha concluso Rescignodevono recuperare fiducia e soprattutto un rapporto di serenità con le istituzioni, scevro da sentimenti di odio e violenza che alcune forze in campo alimentano artatamente e pericolosamente”.

Tanti gli spunti di riflessione ed i contributi di idee giunti da uno dei politici italiani più longevi ed inossidabili, il novantenne Ciriaco De Mita, già Presidente del Consiglio dei Ministri e più volte ministro ed ora di nuovo in gioco sotto il simbolo petaloso della peonia di Civica Popolare a fianco della Lorenzin.
Ecco alcuni dei suoi pensieri regalati ad una platea attenta e desiderosa di ascoltare i suoi preziosi suggerimenti.

rescigno-de-mitaDall’intervento dell’on.Ciriaco De Mita alla convention di San Marzano sul Sarno.

“Io da tre anni ho smesso da pensare al futuro, ma mi sforzo di capire il presente. Se non comprendiamo il presente, difficilmente conosciamo il passato e possiamo avere idee per il futuro. La mia grande preoccupazione è che le persone guardino alla politica con lo sguardo volto al passato, senza pensare al futuroE ancoraDobbiamo decidere se rafforzare l’Europa.
Se non rafforzassimo l’Unità Europea saremmo destinati alla decadenza. L’Europa non è un simulacro: l’Europa è un processo”. “ Il popolarismo e la Democrazia Cristiana sono stati motore del cambiamento del Paese in concorso con i partiti della sinistra”. “Noi dovremmo bandire gli slogan, costringere la politica a parlare col pensiero, soltanto col pensiero si possono affrontate le questioni. Se bandissimo gli slogan, persone come Salvini non parlarebbero più”.

Dopo il risultato elettorale abbiamo deciso di fondare il movimento democratico cristiano: è un desiderio diffuso nel paese, c’è bisogno di una classe dirigente e perché trovo tanti avversari della vecchia democrazia cristiana desiderosi di riaffrontare il discorso”.
In conclusione De Mita ha affidato a tutti i presenti il suo concetto di Politica:
La politica è confronto di pensiero, solo chi pensa può assumere impegni, solo chi pensa è in condizione di decidere, solo chi pensa può immaginare un futuro diverso”.felice-rescigno-roccapiemonte

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