Roccapiemonte. Mannaia del giudice sportivo sulla Rocchese,che nell’ultima gara di campionato contro il Real Sarno, non ha brillato né per prestazione, il risultato ha visto gli ospiti primeggiare per 3-0, né tantomeno per fair play sia in campo che sugli spalti. Pesante il bilancio dei provvedimenti disciplinari incamerati dalla squadra del presidente Pagano. Squalificato per 4 giornate effettive Lorenzo Prisco, e per 1 giornata sia Fabio Amodio che Pasquale Asciuti. Ma la “condanna” più dura è per il tredicesimo uomo in campo, i supporter della squadra locale che preparavano da giorni tifo e coreografie proprio per dimostrare tutto il proprio sostegno ai colori rossoblù.
E nonostante l’incoraggiamento del primo cittadino che proprio su fb , alla vigilia dell’inportante match, aveva lodato l’impegno dei ragazzi, assicurando ancora una volta tutto il proprio sostegno alla squadra, definita “ l’unica realtà positiva del paese” complimentandosi con i ragazzi per l’impegno e soprattutto rassicurandoli sul futuro della squadra , incitandoli a stare ancora più vicini alla Rocchese e a difenderla dai “pessimi elementi”che stavano provando ad aggredirla, qualcosa è andato storto a giudicare dal verbale del giudice sportivo che ha elevato una ammenda di 400 euro oltre ad obbligo di disputa a porte chiuse di una gara interna.
Dettagliata la relazione sui fatti avvenuti al Ravaschieri lo scorso 27 gennaio e che hanno indotto il Giudice Sportivo ad adottare i provvedimenti.
“I sostenitori hanno dato luogo ad una cospicua serie di condotte illecite nel corso della gara, in particolare: per aver dato fuoco ad uno striscione causando l’inizio ritardato della gara; per aver lanciato all’indirizzo dell’arbitro cospicua mole di liquido indefinito oltreché sputi che attingevano il DDG; per aver nel corso dell’intera gara minacciato il DDG; per aver, inoltre, acceso nel corso della gara un fumogeno e lanciato un petardo; per aver, inoltre, alcuni soggetti non identificati ma riconducibili alla società locale, atteso il DDG al termine della gara allo scopo di aggredirlo e minacciarlo. Il GST, tutto quanto sopra premesso, dispone che la società Rocchese disputi la prossima gara interna a porte chiuse.”
Giuseppe Rescigno