Città – territorio, Minniti day, lavoro, sicurezza, cultura e ambiente. Apre la campagna di Pd, LeU e Potere al Popolo

È partita la campagna elettorale relativa alle Politiche 2018. In campo già diverse iniziative, di partiti e movimenti.

Il Partito democratico ha schierato per la Camera, nel Collegio uninominale dell’Agro nocerino, l’imprenditore Mauro Maccauro. In una nota, in occasione dell’esordio, il candidato del centrosinistra ha dichiarato: “In questa prima fase sto incontrando in primis il mio mondo, quello del lavoro e delle imprese, i professionisti, i rappresentanti delle categorie e naturalmente i tanti amici e cittadini che hanno accolto con entusiasmo la mia candidatura. Chi mi conosce sa che la politica non è il mio mestiere ma una passione. Da uomo d’impresa conosco il valore del lavoro di squadra e voglio mettere a disposizione la concretezza che mi è stata riconosciuta dagli imprenditori salernitani. Io mi sono candidato per dare una rappresentanza al territorio, per l’Agro. Il mio obiettivo è quello di portare in Parlamento le potenzialità e le esigenze di questa terra. Abbiamo risorse umane e naturali incredibili, non possiamo più aspettare, ora è il momento di lavorare tutti insieme per dare a questo territorio le risposte che merita. Continuo a leggere polemiche tra i politici locali. Addirittura negli stessi schieramenti. E’ il momento di voltare pagina e di farlo insieme. A che serve litigare? Ci sono zone d’Italia che facendo sistema, unendo le forze, creando un patto tra cittadini e istituzioni hanno raggiunto traguardi incredibili. Ora spetta a noi impegnarci per dare all’Agro ciò che merita: più lavoro, più sicurezza, più tutela dell’ambiente e più cultura”.

Anche la formazione di Liberi e Uguali era attesa al battesimo. Interessante la proposta di Federico Conte, candidato alla Camera nel Collegio di Salerno. Si tratta dell’istituzione di quattro città-territorio: Agro Nocerino-Sarnese, Salerno, Valle del Sele e Parco del Cilento, Diano – Alburni. «Quattro città-comunità – dice Conte – che intorno ai loro elementi identitari potrebbero costruire il proprio rilancio e la propria funzione nazionale. Lo strumento legislativo per la loro realizzazione è l’Unione dei Comuni, quello progettuale va definito attraverso un concorso internazionale d’idee».

Potere al popolo lancia invece due iniziative. Il movimento di ispirazione comunista, guadagnerà la piazza per dire no ai decreti “Minniti” e “Minniti-Orlando”. In una nota, si legge: “Dopo le prime due giornate di azioni in tutta Italia (il 26 dicembre per sostenere la lotta di lavoratori e lavoratrici della grande distribuzione, e il 28 gennaio per la consegna delle firme e il diritto alla rappresentanza), Potere al Popolo si riprende nuovamente le strade. Il 4 Febbraio, infatti, saremo in piazza per affermare la contrarietà ai decreti “Minniti” e “Minniti-Orlando” con piccole azioni e iniziative sui territori in cui ogni giorno viviamo, mostrando l’Italia che non viene raccontata, quella del popolo che si prende cura di sé e che non lascia nessuno solo!”.

gc

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