Continua l’operazione “smantella rete distributiva” delle sigarette di contrabbando.
I militari della compagnia della guardia di finanza di Nocera Inferiore, comandanti dal capitano Raffaele Giannico, hanno messo a segno un nuovo sequestro di tabacchi lavorati esteri. In un controllo in strada, i finanzieri hanno fermato un uomo di Pagani che aveva con sé venti pacchetti di sigarette importate illegalmente. I pacchetti di marca straniera erano destinati alla vendita nei circoli e mercati di Nocera e Pagani. Il responsabile è stato segnalato alla competente Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per l’irrogazione delle sanzioni amministrative previste dalla legge.
L’operazione rientra in una strategia che mira a distruggere anche la piccola rete di contrabbandieri. In pratica, si attua la filosofia dell’“eliminare” il venditore finale per bloccare gli importatori di sigarette di contrabbando che non avranno più la possibilità di vendere il prodotto e quindi dovranno rallentare notevolmente l’importazione delle “bionde” illegali.
Con questo sistema, i finanzieri del capitano Giannico stanno mettendo a segno ripetute sequestri di piccole quantità di sigarette che stanno scoraggiando sia i piccoli contrabbandieri sia i “pony express” che hanno difficoltà a trovare chi “fa l’ultimo miglio” nella rete distributiva. E con queste operazioni, a secco stanno rimanendo anche quei circoli privati e qualche altre attività che vendono i pacchetti illegali, alcune volte perché non riescono ad ottenere il patentino per l vendita o è stato loro ritirato, o che hanno problemi di approvvigionamento dai canali ufficiali.
Senza “bionde” illegali spesso rimangono i tanti che amano, assurdamente, fumare di contrabbando ritenendo che siano migliori e le acquistano via sms o whastapp dal pony express con consegne settimanali.
Salvatore De Napoli – La Città