Cani squartati: una bufala. Ecco cosa è successo in realtà

Hanno destato indignazione  e soprattutto un forte senso di impotenza le foto dei resti di un povero cagnolino rinvenuti in un terreno nei pressi della zona dove si svolge il mercato settimanale.

ROCCAPIEMONTE. A postarle sul web è stato colui che ha fatto la macabra scoperta ma, fatti i dovuti accertamenti, si sarebbe appurato che il cucciolo quasi sicuramente sia stato sbranato da un altro animale. Grazie ai volontari dell’Associazione Zoofila Rocchese quasi tutti i fratellini e sorelline dello sventurato animale erano stati adottati ma per lui purtroppo, nonostante il grande impegno dei volontari, non c’è stato il lieto fine.

Andrebbe sicuramente puntata maggiormente l’attenzione sul fenomeno del randagismo e sulla sua prevenzione attraverso una campagna di sensibilizzazione sull’importanza della sterilizzazione. Sempre a mezzo social un’altra immagine raccapricciante ha turbato la giornata dell’Epifania. I resti di un gattino, questa volta, rinvenuti nel comune di Castel San Giorgio.

Anche il gatto, verosimilmente, potrebbe essere stato vittima di un’aggressione da parte di altri animali. Anche nel comune di Castel San Giorgio vi è un’associazione animalista molto attiva e presente, Gli amici di Pluto, ma per i volontari è davvero impossibile mettere al sicuro tutti i randagi del territorio.

Redazione
foto di repertorio

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