Argini insicuri. Statale a rischio chiusura

Proposta choc del Comune di Nocera Superiore contro il pericolo di possibili cedimenti delle sponde del Cavaiola.

A concreto rischio di chiusura la “Nazionale” a Nocera Superiore. Almeno della corsia verso nord. E tutto per evitare che l’importante strada possa franare all’interno del Cavaiola, a causa delle fessure aperte nelle sponde del torrente. La drammatica soluzione è stata proposta dal Comune di Nocera Superiore, costretto ad agire a tutela della pubblica incolumità atteso che la Regione non ha provveduto a riparare le sponde come più volte segnalato dal dall’ente nocerino. La chiusura è prevista dall’incrocio di Camerelle, ai confini con Cava de’ Tirreni fino a quello con Nocera Inferiore.

Il sindaco Giovanni Maria Cuofano di Nocera Superiore ha lanciato la proposta di chiudere la strada e sollecita un intervento celere della Regione. Ma da palazzo Santa Lucia è arrivata una missiva nella quale sì sostiene che gli uffici regionali sono al lavoro per le opere necessarie nell’ambito del Grande progetto Sarno e che il sindaco dovrà adottare tutte le necessarie soluzioni a pressione incolumità dei cittadini. Insomma i lavori si faranno ma non si sa quando e nel frattempo il primo cittadino è il responsabile se accade qualcosa.

È stato necessario per evitare una tragedia pensare alla chiusura della strada, in attesa di lavori che si dovranno progettare appaltare e realizzare. Va ricordato che su quella strada transitano molti mezzi pesanti da e per Nocera Inferiore o da Cava de’ Tirreni attraversando solo Nocera Superiore oppure servendone l’area industriale distante poche centinaia di metri per non contare gli autobus di Busitalia, Sita, e di altre compagnie carichi di pendolari e un intenso traffico automobilistico su quella che un tempo era la Statale 18.

Il Comune di Nocera Superiore che le fessura possano essere state causate dai lavori eseguiti alcuni anni fa in epoca del commissariamento del generale Jucci per realizzare impianti fognari e di collettori proprio lungo la Statale 18, fatto smentito dagli enti e le ditte che operarono all’epoca. Nelle scorse ore proprio per cercare la “missione impossibile” di ridurre gli enormi disagi per il traffico di automezzi pesanti e mezzi pubblici è stata indetta una riunione tra le due Nocera e il Comune di Cava dalla quale è emersa la necessità di coinvolgere altre due cittadine. Le ripercussioni del traffico impazzito, infatti, si avranno pure Roccapiemonte e Castel San Giorgio: da qui l’esigenza di un tavolo in Prefettura per coordinare tutte le forze in campo e redigere un piano di viabilità alternativa. Va poi ricordato che la Provincia di Salerno darà inizio a breve a lavori su due importanti strade di sua proprietà, insistenti sullo stesso asse viario Valle dell’Irno-Agro-Cava che già di per sé appesantirà il traffico in quelle zone, le stesse interessate dal contraccolpo della chiusura della Statale 18 a Nocera Superiore.

Davvero tempi difficili per la mobilità nell’Agro, ancor di più in giorni in cui, l’aumento delle tariffe autostradali e il miglioramento della viabilità cavese ha spinto tanti utenti a non servirsi della A3 Napoli-Salerno ma a preferire la gratuita ex Ss 18. La situazione, insomma, è davvero critica.

Salvatore De Napoli – La Città

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