Pendolari Nocera e Linea Storica, incontro in regione. Assente l’amministrazione di Nocera Inferiore

Di seguito il resoconto dell’incontro redatto da Antonioluigi Villani sulla pagina facebook Pendolari Nocera e Linea Storica. “SI INTRAVEDE UN BARLUME DI LUCE IN FONDO AL TUNNEL“.

Ieri 6 dicembre 2017 tra le 11,35 e le 12,40 circa si è svolto presso la sede della Giunta Regionale della Campania l’incontro tra il nostro Gruppo da un lato e l’ACAMIR, Trenitalia e la Regione Campania dall’altro.
A difendere l’onore e la dignità di Nocera Inferiore, dei pendolari e l’interesse dell’intera Linea Storica erano presenti il Consigliere Comunale di Nocera Inferiore Avvocato Tonia Lanzetta, l’ex Consigliere Comunale di Nocera Inferiore Giuseppe Grassi ed il sottoscritto per conto del nostro Comitato “Pendolari Nocera e Linea Storica“.
Gli interlocutori erano l’Ing. Tullio, la Dottoressa Di Guida ed un altro dirigente del quale non mi sovviene il nome, tutti e tre di Trenitalia, il Dottor Guida Dirigente del Settore Mobilità su ferro della Regione ed un Ingegnere, di cui non mi sovviene il nome, collaboratore dell’Ingegnere Gentile per l’ACAMIR.
L’incontro è stato a tratti teso ma franco, costruttivo e corretto.

LE NOSTRE POSIZIONI.
1) Preliminarmente i nostri interlocutori hanno chiesto delucidazioni in merito alla vicenda del disciolto Comitato “Gruppo Pendolari Linea Storica Napoli Salerno” ed alla creazione del nuovo. Ed io ho ribadito la verità, e cioè che in qualità di ex Presidente sono stato costretto a dichiararne lo scioglimento in base alla presa d’atto che un paio di componenti si erano fortemente allontanati dalla ragione fondante ed inoltre stavano conducendo una offensiva, a tratti persecutoria ed ormai intollerabile campagna contro di me ed altri membri del Comitato. Ho anche aggiunto che un elementare obbligo di correttezza morale dovrebbe imporre ai dissidenti del disciolto Comitato di non usarne più indebitamente la denominazione e di crearne piuttosto un altro così come abbiamo fatto noi. Dopo tale chiarimento i nostri interlocutori hanno dichiarato di riconoscerci e ci hanno assicurato che ci avrebbero sempre convocato ogni volta che avrebbero aperto una procedura consultiva relativa alla Linea Storica.

2) Prima ancora di entrare nello stretto merito dell’incontro ho consegnato loro i dati dell’ARPAC relativi all’inquinamento ambientale a Nocera Inferiore : ed essi, che ancora non li conoscevano, ne sono rimasti impressionati evidenziando che la nostra Città mediamente sta addirittura peggio di Napoli. Ovviamente la grave emergenza ambientale è fortemente collegata alle criticità del Trasporto Pubblico Locale.

3) Ho criticato aspramente l’orario sperimentale in vigore dallo scorso 11 settembre (cosiddetto “orario lumaca”) denunciandone l’irrazionalità e la vessatorieta’ nei confronti di intere collettività (in primis Nocera Inferiore ma anche Pompei ed altre Città ad alta densità demografica quali Torre Annunziata, Torre del Greco, Portici).
Ho sottolineato che ormai tantissimi pendolari nocerini e dell’intera Linea Storica sono passati dal trasporto su ferro a quello su gomma (autobus oppure ancor peggio l’auto così incrementando l’inquinamento ambientale ed anche il rischio di incidenti stradali). Ho anche evidenziato che in alcuni orari di maggior pendolarismo gli autobus della SITA sono insufficienti ormai a soddisfare l’accresciuta utenza, chiedendone un aumento. Ho denunziato l’assenza del servizio della SITA la domenica e nei giorni festivi chiedendo che venisse riattivato anche in considerazione della grave situazione ambientale e dei consequenziali provvedimenti limitativi del traffico che, ove non supportati da un idoneo Trasporto Pubblico Locale, potrebbero risultare meramente autoritari e liberticidi.

4) Ho sostenuto le nostre richieste che sono tutte quelle compendiate dal nostro associato Dottore Alfonso Vitale, Dottore di Ricerca in Trasporti, Logistica e Territorio dell’Università degli Studi di Genova, collaboratore del Professore Giuseppe Sciutto consulente di Rete Ferroviaria Italiana SPA: tali richieste sono già state pubblicate su questa pagina.

5) In particolare ho sostenuto la necessità che sulla Linea Storica venga ripristinato un orario “promiscuo” che salvaguardi gli interessi sia dei Comuni minori sia di quelli maggiori. E ciò può avvenire creando un armonico cadenzamento tra i treni metropolitani lenti (che fanno tutte le fermate) ed i treni regionali diretti (che fermano solo nei Comuni maggiori). Tra le nostre richieste vi sono anche 5 treni diretti a sud di Salerno e viceversa oltre quello già in vigore la mattina presto verso Sapri. Ed inoltre chiediamo anche un Intercity in partenza la mattina presto da Salerno verso Roma ed il corrispondente nel pomeriggio in senso inverso.

6) Ho insistito per il ripristino/potenziamento dei deviatoi e dei binari di precedenza ed in modo precipuo per il ripristino dei due binari recentemente soppressi lungo la metropolitana di Napoli (Linea 2) che sono fonte di ritardi e di blocchi della circolazione nei casi, già spesso avvenuti, di guasti dei treni oppure di malori di viaggiatori.

7) Ho chiesto una sensibile riduzione dei tempi di percorrenza dell’unico attuale diretto verso Napoli, proveniente da Avellino, che ferma alla Stazione di Nocera Inferiore alle 7,08 e che con fermata solo a Pompei impiega da tabella ben 42 minuti.

8) Ho infine informato che qualche nostro associato sta sondando la disponibilità anche del concorrente Italo di effettuare qualche corsa lungo la linea storica (con fermate a Nocera, Pompei, Torre Annunziata) e sembra che tale disponibilità vi sia anche in considerazione della presenza sul percorso di Pompei, autentica perla del turismo religioso e storico-archeologico.

9) Con tutta franchezza ho paventato la possibilità che in caso di perdurante loro chiusura nei confronti delle nostre equilibrate sacrosante richieste ci saremmo visti costretti a ricorrere alla Magistratura Contabile-amministrativa per l’accertamento del danno erariale nel comportamento della Regione, di Trenitalia e di Rete Ferroviaria Italiana.

LE POSIZIONI DEI NOSTRI INTERLOCUTORI.
1) Essi hanno sostenuto che col nuovo orario “lumaca” e con il nuovo uso conferito alla Galleria Santa Lucia il ripristino di un certo numero di treni diretti porterebbe sfasamenti. Al che, pur essendo noi convinti della possibilità di riutilizzare la Galleria Santa Lucia, tuttavia strategicamente e quale soluzione forse provvisoria ho suggerito loro di considerare la possibilità di far transitare i diretti via Cava de’ Tirreni anzicchè via Galleria Santa Lucia così aggiungendo la fermata di Cava de’ Tirreni che ha un’innegabile valenza demografica e storico-religiosa-archeologica.

2) Hanno sostenuto che la riduzione dei deviatoi e dei binari di precedenza rientra nell’ottica della necessaria riduzione delle relative spese di manutenzione. Al che ho obiettato che non si riesce a comprendere perchè da un lato si stiano effettuando imponenti ristrutturazioni nella Stazione di Nocera Inferiore (di cui anche noi riconosciamo l’utilità e l’importanza) mentre dall’altro non si preferisca convogliare una maggiore spesa per quella che è la funzione essenziale di una Stazione Ferroviaria che è quella di far transitare treni efficienti e veloci a vantaggio dell’utenza di cui la parte prevalente è costituita dai pendolari delle piccole e medie percorrenze.

3) Ho notato che ha suscitato il loro interesse il potenziale interessamento di Italo alla Linea Storica.

4) Infine la nota positiva è rappresentata dalla circostanza che i nostri interlocutori hanno riconosciuto la giustezza teorica della nostra impostazione e consequenzialmente hanno promesso che avrebbero preso in seria considerazione una parte delle nostre proposte e che entro il prossimo mese di gennaio 2018 avrebbero dato vita ad una nuova ideazione dell’orario ferroviario che si sarebbe mosso in tale direzione: ovviamente i risultati per motivi di programmazione non si potrebbero vedere prima di giugno 2018.

Rimaniamo pertanto in attesa del verbale della presente riunione e soprattutto della nuova ideazione dell’orario della Linea Storica entro gennaio 2018. Ovviamente rimaniamo sempre in guardia e mobilitiamoci tutti soprattutto nei confronti della Regione perchè alla resa dei conti è anzitutto una questione di volontà politica.
Perciò chiediamo a tutti gli iscritti a questa pagina di sostenerci e di mobilitarsi sin da ora a tal fine.

Infine mi corre l’obbligo di ringraziare in modo speciale il Consigliere Comunale Tonia Lanzetta per la Sua vicinanza e la Sua fattiva partecipazione alla riunione di ieri.

Purtroppo anche questa volta registriamo la lontananza da questa nostra battaglia di civiltà dell’attuale maggioranza che amministra il Comune di Nocera Inferiore: in particolare io e Vincenzo Annarumma avevamo contattato tre Consiglieri Comunali di maggioranza senza riceverne alcuna risposta. Tuttavia li sollecitiamo di nuovo e ci aspettiamo che ci supportino relativamente alla richiesta già protocollata di Consiglio Comunale monotematico e del relativo atto di indirizzo politico.

Antonioluigi Villani – Pendolari Nocera e Linea Storica
Questo il link della pagina Facebook del gruppo – Pendolari Nocera e Linea Storica

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