Amiche ed amici, il peggioramento previsto è arrivato puntuale infatti, da stanotte sta soffiando il vento di libeccio che, abitualmente, precede il cammino del fronte freddo atlantico.
Questo vento porta, in un primo momento, aria umida e soprattutto mite, associata a precipitazioni non tanto forti e copiose. Ma nelle prossime ore, gradualmente, l’aria mite sarà sostiutita da aria più fredda proveniente dal Nord-atalntico che irromperà nel Mediterraneo occidentale attraverso la solita Valle o “Porta” del Rodano. In queste situazioni il contrasto tra masse d’aria completamente diverse, è abbastanza acceso per cui le precipitazioni diverranno copiose ed intense, localmente attraverso temporali forti e talvolta accompagnati da grandine.
Sulla parte centro-settentrionale della regione si potranno avere, in alcuni casi, accumuli anche superiori ai 100 millimetri! Col passare delle ore, inoltre, la quota neve (ora è intorno ai 1500/1600 mt di altezza), si abbasserà gradualmente raggiungendo quote di alta collina soprattutto durante la giornata di domani. Venerdì poi, il tempo volgerà verso la variabilita fra alternanza di schiarite e annuvolamenti con qualche pioggia residua. Per il 31 e l’1 ci risentiremo.
Ecco, infine, gli estremi termici miti rilevati ieri dalla mia stazione: min = 8.6° (ore 2:50) (+ 4.2°); max = 13.9° (14:30) (- 1.6°).
A presto per altri aggiornamenti!
Nando Di Vito