Castel San Giorgio, la triste storia di un bambino conteso dai genitori

Una festa di compleanno, come una guerra fredda.

Festa di compleanno a metà per il piccolo A.A. di 3 anni, bambino conteso dai genitori e costretto ad incontrare il suo papà, Marco Albani di Nocera Superiore, in una saletta fredda e spoglia messa a disposizione dai Servizi Sociali del Comune di Castel San Giorgio.

Oggi il piccolo compie 3 anni ed il suo papà gli aveva organizzato una festa di compleanno con i nonni, gli zii ed i cuginetti, in tutto 9 persone.

Lo aveva  anche comunicato per iscritto, chiedendo l’autorizzazione, ma dal Comune è arrivato il triste ed incomprensibile diniego firmato dal funzionario responsabile.
Al piccolo sarà consentito spegnere le sue 3 candeline unicamente alla presenza del papà ed in via del tutto eccezionale, è scritto nella  lettera di diniego, dei nonni paterni.
Per zii e cuginetti, a dire del funzionario, sarebbe occorsa autorizzazione direttamente dal  Tribunale dei Minori.

L’ennesima vicenda di violazione di un diritto fondamentale ed inalienabile, quello di un bimbo di 3 anni, di festeggiare il compleanno anche con la famiglia del suo papà.
Auguri piccolo, nella speranza che questa guerra fredda che ti vede protagonista ed ingiustamente  conteso,  possa terminare al più presto.

L.T.

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