Amici della Biciletta di Nocera: Seconda domenica ecologica

Alla vigilia della seconda domenica “ecologica” e a distanza di una settimana dal primo esperimento traiamo un primo bilancio dall’ordinanza che applicava restrizioni parziali ai veicoli classificati da euro 0 fino ad euro3 sulle strade cittadine di Nocera Inferiore.

Tale iniziativa ci trova favorevoli la calendarizzazione di domeniche ecologiche con blocchi del traffico ai veicoli maggiormente inquinanti, ma se ciò può essere accettabile come passo iniziale, è chiaro che bisogna procedere a step successivi capaci di influire in modo più netto sul problema, per ridurre sia lo smog sia le congestioni presso le strade cittadine, favorendo così aria più respirabile e spazi ampi e sicuri a vantaggio di tutti ed in particolare di pedoni, ciclisti e velocipedi vari, incentivati a usare la modalità di spostamento più ecologica che esista anche su distanze intermedie: a parte la periferia estrema, per il resto Nocera si estende nel raggio di appena 2,5 km sia tra Pagani  e Nocera Superiore, sia in direzione Codola, Chivoli, Villanova, S.Anna, S.Mauro e Cicalesi…e meno di 1 km sull’asse centro-zona Arenula e via Napoli via Astuti e via Rea-Pucci, specie considerando sottopassi e passaggi a livello, che se resi più illuminati sicuri e attrezzati, mappandoli e informando la cittadinanza e i visitatori su come utilizzarli per abbreviare i percorsi ciclopedonali, possono costituire un deterrente efficace e semplice per girare la città senza essere schiavi dell’automobile, o quantomeno parcheggiandola presso aree meno invasive dei centri nevralgici.

L’auspicio è quello di essere ancora più restrittivi nelle prossime ordinanze, specie se riuscissimo a garantire, unitamente all’automatico incentivo di percorrenza ciclopedonale agevolato dalle restrizioni stesse, anche un minimo livello utile di trasporto collettivo (pubblico o privato che sia) potenziando l’offerta bus e magari aprendo alle licenze per i taxi collettivi a trazione elettrica e ibrida, già sperimentati presso realtà vicine, come servizi utili a  chi debba percorrere distanze oggettivamente più lunghe o sia penalizzato dall’età o da particolari esigenze di natura personale e di lavoro…sperando, senza ulteriori scusanti da parte di chi è assuefatto dall’uso ossessivo-compulsivo dell’automobile, che il provvedimento funga da apripista al concetto di una città con aria respirabile e spazi a misura d’uomo.

Intanto annunciamo che, nell’ambito del completamento dei lavori di ristrutturazione dela Stazione Ferroviaria, nascerà, grazie alla convenzione RFI-FIAB, la prima “Ciclostazione” della Campania  con alcune centinaia di posti bici al coperto che sarà ricavata nello spazio dell’ex scalo merci. Tale occasione, oltre a rendere possibile la concreta realizzazione dell’intermodalità Bici+Treno per tanti pendolari,  potrebbe garantire spazi di parcheggio per bici in prossimità del centro cittadino ed un punto di riferimento con la realizzazione di una “ciclofficina sociale” che vorremmo realizzare. Invitiamo i cittadini appassionati alla bicicletta e quant’altri desiderano aprirsi alle due ruote a pedali di informarsi presso la nostra sede e sulla pagina facebook, contattandoci per confrontarsi sulle esigenze che facilitino la pratica quotidiana di questo straordinario e agilissimo mezzo di trasporto, impreziosito dal mercato dell’elettrico a pedalata assistita che, a differenza di ciclomotori e automobili, non prevede costi assicurativi né economici legati al carburante, alla sosta, alla revisione e alla manutenzione.

Pertanto ribadiamo l’invito a tutta la cittadinanza a riprendersi gli spazi della città a lasciare la macchina a casa nel corso di queste domeniche “ecologiche” e a muoversi a piedi e soprattutto, per chi può e a voglia, in bicicletta riscoprendo la bellezza di potersi muovere liberamente senza affanni e stress, nella speranza che tutto ciò possa diventare in un prossimo futuro una consuetudine per gran parte della cittadinanza, così come da anni ci viene dimostrato, con benefici incalcolabili sul piano economico e ambientale, dalle altre città europee e italiane.

FIAB NOCERA

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