Vertenza ItsLab, domani venerdì parlamentari in campo

“Chi scrive sono i lavoratori (oltre 150) della ITSLAB s.r.l. che vivono un momento di estrema e drammatica difficoltà con la concreta ed immediata possibilità di Licenziamenti Collettivi; i lavoratori sono in sciopero permanente con presidio alla sede di Torre Annunziata dal 17 novembre” spiegano nella nota.

TORRE ANNUNZIATA.. Intanto è previsto lo sciopero con manifestazione ai cancelli dell’azienda che si terrà venerdì 1 Dicembre 2017 a partire dalle ore 11 con la presenza di parlamentari che intendono sostenere la causa dei lavoratori presentando anche una interpellanza parlamentare al ministro Calenda. In una nota poi i dipendenti spiegano: “La nostra storia è un’ordinaria “storia di prenditoria” che si è consumata nelle terre campane, ed è la storia di ITS-ITSLab s.r.l. di Torre Annunziata. I lavoratori attualmente si trovano in un profondo stato di difficoltà al limite dell’indigenza, essendo oltre OTTO mesi che non percepiscono alcuna retribuzione né sostegno al reddito, nonostante ci sia in corso una richiesta di “Contratto di Solidarietà” (CDS). A questo si è arrivato dopo che l’azienda ha avuto accesso a cospicue forme di finanziamento Italiane ed Europee previste per le aree di crisi (area ex obiettivo 2) ed utilizzando gli strumenti messi a disposizione dalle leggi riguardanti gli ammortizzatori sociali per circa 10 anni.

La cassa integrazione è andata avanti fino all’aprile di quest’anno e a seguire è stato sottoscritto un contratto di solidarietà con scadenza il 2 dicembre 2017, oltre la quale “il nulla”; da allora niente è stato fatto in termini di programmazione o di ricerca di nuovi clienti. Il 17 ottobre l’ITSLAB ha prodotto istanza di concordato preventivo per evitare la procedura di fallimento e le sue gravi conseguenze; ciò però ha comportato la decadenza di tutti gli ammortizzatori; negli scorsi giorni l’azienda ha promosso istanza di licenziamento collettivo per 91 lavoratori su 118 salvando esclusivamente per la sede di Torre Annunziata quattro addetti (un operaio delle pulizie, un autista e due addetti ai sistemi di rete) più altre 23 unità situate presso clienti campani o in altre sedi ancora esistenti (Roma ed Ivrea)si legge ancora nella nota a firma dei dipendenti

La ITSLab nel corso degli anni, a partire dal 2003, passando per una serie di acquisizioni (Laboratorio Ricerca e Sviluppo dell’ITALTEL di Santa Maria Capua Vetere (CE), CRIAI Portici (NA), SIRM (Sistemi Radio Marittimi Italiani) da Telecom, è cresciuta nel business e nel numero dei dipendenti per poi pagare lo scotto di scelte manageriali scellerate non riuscendo più a gestire centinaia di persone allocate su attività fra le più variegate, come ad esempio, Ricerca, Formazione, Sviluppo sw per Telecomunicazioni con clienti internazionali e nazionali quali Ericsson, Telecom, Avaya, sistemi radiomarittimi e satellitari, installazioni di sistemi di Telecomunicazione, etc. I lavoratori chiedono di attivare un tavolo di concertazione con le istituzioni deputate (Regione e MISE) per la difesa del lavoro, e ribadiamo lavoro e non “posto di lavoro” in quanto fra le maestranze coinvolte ci sono tecnici di grande qualità con esperienze lavorative ultradecennali (Ingegneri, Matematici, Fisici, Tecnici Qualificati)”.

L’appuntamento quindi è per domani mattina.

fonte – puntoagronews

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