Piste ciclabili in ottica Smart-City, gli attivisti scrivono al sindaco Cuofano

I simpatizzanti del M5s chiedono due piste ciclabili.

NOCERA SUPERIORE – Gli attivisti ed i sostenitori del M5s di Nocera Superiore scrivono al sindaco Cuofano, riguardo alle misure adottate dal progetto Nuceria Smart. Nella missiva la richiesta di realizzare due piste ciclabili: “Chiediamo la realizzazione di n°2 piste ciclabili di cui, la prima possa collegare la frazione di Pecorari con la scuola media Fresa-Pascoli sfruttando strade secondarie che, data la scarsità di traffico sulle stesse, possono ben essere adibite a tale scopo; ciò consentirebbe una mobilità per i ragazzi frequentante tale scuola che allineerebbe Nocera Superiore ai più alti standard europei in tema di mobilità. La seconda invece, con un percorso più panoramico, che colleghi il sito archeologico dell’ex Foro Boario-Villa de Ruggiero fino alla Necropoli di Pizzone, adeguando gli spazi in prossimità del primo sito alla sosta dei camper. Il turismo dei camperisti, più remunerativo del mordi e fuggi a cui altre realtà hanno dato sfogo, spesso si associa ad una mobilità dolce”. Nella lettera, si legge: “Egregio Sindaco, nell’ultima tornata elettorale, che La vedeva vincitore al ballottaggio con percentuali ben oltre le più rosee aspettative, il nostro gruppo rimaneva colpito dalla sua particolare attenzione verso il concetto di Smart-City. Essendo stato approvato il nuovo Piano Urbanistico Comunale con cui si vuole attuare il proposito in oggetto, che è anche il nostro, vorremmo sottoporLe un’idea di mobilità sostenibile che rientra a pieno titolo nella visione di una Nuceria Smart. Conoscendo la sensibilità che il gruppo …vicino al movimento cinque stelle di Beppe Grillo ha per uno sviluppo in armonia con le vocazioni del territorio di Nocera Superiore già manifestato, tra l’altro, con l’evento Riapriamo Nuceria del 5 agosto 2015, in cui intervenivano i nostri portavoce Isabella Adinolfi (Europarlamentare) e Michele Cammarano (Consigliere Regionale), a cui fino ad ora non è stata data nessuna risposta fattuale”. Idee che gli attivisti sperano possano concretizzarsi in un incontro, dal quale possa emergere “una proposta progettuale vera e propria”. In calce il nome dei promotori: Carlo Mandara, Giovanni di Mauro, Antonio D’Amico, Giovanni Cuofano, Vittorio Simonetti, Raffaele..altri.

Giuseppe Colamonaco

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