È stata istituita la Commissione consiliare speciale “Sanità”. Nominato presidente il pediatra Vincenzo Stile e vice-presidente lo pneumologo Alfonso Schiavo, entrambi consiglieri comunali.
Stamattina la presentazione agli organi di informazione. La Commissione, costituita da un membro della maggioranza ed uno dell’opposizione, sarà un punto di raccordo tra l’Amministrazione comunale ed il presidio ospedaliero Umberto I, nell’interesse dei cittadini non solo di Nocera, ma anche di quelli dei paesi limitrofi che afferiscono alla struttura sanitaria nocerina. Di tale organismo è stata fornita comunicazione, in una lettera, al Direttore generale Asl Salerno dott. Antonio Giordano e al Direttore sanitario del presidio di Nocera dott. Alfonso Giordano.
Il sindaco Manlio Torquato ha espresso soddisfazione per tale organismo: “Sarà il soggetto che si interfaccerà con l’azienda e l’ospedale, ovviamente anche per le problematiche territoriali: aggiornamento delle strutture e integrazione del personale. Questa è la sintesi.”
Il presidente Vincenzo Stile ha dichiarato: “Questa è una commissione speciale, è la seconda volta che viene istituita, precedentemente c’erano le dottoresse Cuomo e Pisanzio, è una commissione a garanzia della salute dei cittadini. La prima cosa da fare attualmente è quella del potenziamento del personale dell’ospedale. Il bacino di utenza non è solo la città di Nocera, ma è tutto l’Agro nocerino – sarnese e anche di più dopo la chiusura del pronto soccorso di Scafati”.
Il vice-presidente Alfonso Schiavo ha ringraziato per l’incarico tutto il Consiglio comunale e la minoranza e ad una domanda specifica sull’inquinamento, ha affermato: “Noi già col presidente immaginavamo dei percorsi di acculturamento della popolazione su quelli che sono gli stili di vita. Questi sono in grado di modificare per il 47% l’evoluzione della vita degli uomini e anche delle malattie. Sono le cose su cui si investe di meno. Cosa farà questa Commisione? Innanzitutto il massimo sostegno al sindaco. Per quanto ci riguarda su tutte le attività che devono portare al miglioramento sia dell’attività ospedaliera che di quella territoriale. Secondo, lavoreremo proprio in questo senso: gli stili di vita vanno innanzitutto attuati. Quindi bisogna convincere la popolazione. Noi tutti abbiamo grande timore dell’inquinamento del fiume, poi ci sediamo al tavolino al bar con la sigaretta accesa a mezzo metro dello scarico del diesel. Quindi c’è una certa schizofrenia nei nostri comportamenti, evidentemente perché noi non abbiamo ancora la convinzione di quanto siano importanti. E una delle attività che vogliamo fare è proprio quella di divulgare questa cosa, affinché diventino delle buone pratiche, ma nel senso stretto della parola”.
Giuseppe Colamonaco