Castel San Giorgio chiede lo stato di calamità.
Disagi a Nocera Superiore a causa del maltempo. Ieri le difficoltà sono continuate, in via Vincenzo Russo sono saltati alcuni tombini; a preoccupare anche il torrente Cavaiola in piena. In località San Pietro attimi di paura per i residenti, il letto del canale ha sfiorato le finestre di alcune abitazioni. Il sindaco Giovanni Maria Cuofano è stato tra quelli che non ha disposto la chiusura delle scuole, cosa fatta invece da quasi tutti i sindaci dell’Agro nocerino. In una nota il primo cittadino ha motivato tale decisione: “E’ stato attivato il COC (Centro Operativo Comunale) sulla scorta del bollettino meteo diramato dalla protezione civile regionale che dispone lo stato di allerta sino alle 20 di domani, martedì 7 novembre. Le scuole restano al momento aperte. Sul territorio di Nocera Superiore, inserito nella Zona3, sono previste precipitazioni sparse con rovesci e temporali di moderata o forte intensità”. Allagato anche l’incrocio di via Camerelle sulla statale 18, a tal punto che sono dovuti intervenire i tecnici della Gori. Strade in piena nelle zone pedemontane, come a Cupa Belvedere, ma anche in zone meno periferiche, tipo via Garibaldi e via Indipendenza. Preoccupano anche le aree ai piedi di Montalbino a Nocera Inferiore (in serata ordinata l’evacuazione della fascia pedemontana) e alcuni Comuni tra l’Agro e la Valle dell’Irno, in particolare a Siano dove si paventa il rischio evacuazione. A Castel San Giorgio la sindaca Paola Lanzara ha chiesto lo stato di calamità.
Giuseppe Colamonaco – Le Cronache