ITSLab: l’ultima chance salva-operai, presto un summit

Operai in protesta ieri davanti alla sede dell’azienda ITSLab di Torre annunziata.

TORRE ANNUNZIATA. Dopo il presidio dei dipendenti interessati dalla procedura di licenziamento collettivo che hanno ostacolato gli accessi nella sede di via Terragneta. La settimana scorsa la società ha iniziato la procedura di licenziamento di 91 dipendenti su 118 e questo dopo aver usufruito di tutti gli ammortizzatori sociali disponibili ed essere manchevole nell’erogazione degli stipendi. Gli operai chiedono quindi il ritiro del licenziamento collettivo anche in virtù del fatto che questa area è stata inserita tra quelle a crisi complessa e quindi a gennaio dovrebbero essere varati ulteriori fondi per il sostegno al reddito.

1_ITSlab-licenziamenti-sciopero-rtaliveCosì ieri mattina con l’aiuto del sindaco di Torre Annunziata si è avuto l’incontro presso la sala consiliare di Torre Annunziata tra il sindaco, la parte Provinciale ed alcuni rappresentanti dei dipendenti di solo Altieri. In pratica in questo incontro Altieri, titolare dell’azienda, ha detto che lui non vuole ritirare la procedura di licenziamento e lo farà solo in caso ci siano si verifichino tre condizioni: che venga data la cassa integrazione straordinaria oltre che vi sia una riduzione degli stipendi e che vengano prese 35 dal partner Erickson.

ITSlab-licenziamenti-sciopero-rtaliveLa prossima settimana è stato invece fissato un incontro con le rappresentanze sindacali e le istituzioni. Invece, secondo gli operai, il direttore personale sarebbe invece dell’idea che i licenziamenti devono essere portati avanti. Il dubbio invece sulla proposta è quello delle 35 persone da dislocare in Erickson. Ciò in quanto già i consulenti attuali della commessa TS Lab con l’Erickson, che termina il 31 dicembre, verranno messi fuori e non è stata fatta avanti alcuna intenzione del’azienda di prendere altri consulenti.

fonte – puntoagronews

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