Il presidente del Consiglio De Nicola risolve con la pec istituzionale.
NOCERA INFERIORE – Criticate le modalita di convocazione, e scatta la protesta in assise del M5s. Un Consiglio comunale “irregolare”, così ha definito la seduta del 31 ottobre scorso sul punto modifiche delle opere pubbliche, il consigliere comunale del M5s, Vincenzo Spinelli. L’affermazione è nata durante la discussione della delibera relativa al parcheggio di via Canale, inserita in tali opere. Spinelli aveva sollevato su di essa un vizio derivato di legittimità, poiché non presentata 72 ore prima, secondo quanto stabilito dalla giurisprudenza, ma solo alle ore 13 del giorno prima. Infatti il sindaco Torquato in base a tale osservazione, ha poi proposto il rinvio della stessa. Successivamente si è optato per lo stralcio del parcheggio, grazie all’emendamento presentato dal consigliere Lanzetta. Votato all’unanimità.
Spinelli sulla regolarità della seduta ha dichiarato in aula: “In realtà voglio comunque far notare che questa seduta su questo punto all’ordine del giorno, quindi modifica delle opere triennali, a mio parere è irregolare. Quindi anche il deliberato che noi andiamo ad approvare è invalido, non per dei vizi propri, ma per vizi derivati”. Bacchettate anche per le modalità di convocazione della Commisione che si è occupata della delibera in oggetto. L’avvocato pentastellato nel suo intervento ha dichiarato: “Ieri c’è stata una Commissione presieduta dal consigliere Giordano. E purtroppo la Commissione non è stata convocata regolarmente. Ne faccio parte. In realtà mi è arrivata una telefonata ieri di una dottoressa del Comune che mi informa su questa Commissione.”
Emerge che lo ius ad ufficium “è stato leso”, cioè il regolare svolgere il proprio mandato elettorale. In effetti le minoranze fanno comunque parte dell’organizzazione interna. Una questione relativa alla comunicazione che presto verrà risolta, il presidente del Consiglio comunale, l’avvocato De Nicola, ha chiesto a tutti i consiglieri l’autorizzazione per creare un pec istituzionale che possa essere utilizzata per i lavori consiliari e per le commissioni.
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