Minoranze non soddisfatte delle risposte, Lanzetta presenterà una mozione.
NOCERA INFERIORE. È approdata ieri, in aula consiliare, la delibera di Giunta n.167 al centro dell’inchiesta sullo scambio elettorale politico-mafioso. Delibera discussa per l’interrogazione presentata dal consigliere Vincenzo Spinelli del M5s e per l’interpellanza della collega Tonia Lanzetta. L’amministrazione ha risposto in primis ai due quesiti presentati dal consigliere Alfonso Schiavo: uno sull’ospedale e l’altro sulla villa comunale.
Sul primo ha risposto il sindaco Manlio Torquato: “La nostra è una attività propulsiva e prossimamente svolgeremo controlli e verifiche“. Non del tutto soddisfatto Schiavo, ha replicato: “Nonostante il direttore le abbia dato assicurazioni, continua a lasciar andare via dei medici. Su questo, cosa si intende fare? Mi attendevo uno scandenziario“. Successivamente si è passati alla seconda interrogazione, relativa alla villa comunale. Ha risposto l’assessore Ugolino: “La villa di via Solimena rientra nelle opere triennali, su di essa sono stati individuati degli interventi da fare, su flora, viali e scale. È in programma la messa in sicurezza e la riqualificazione. La reintitolazione della villa è da fare con una istanza all’ ufficio toponomastica“.
Il medico nocerino resta però perplesso, dicendo che la risposta è stata abbastanza evasiva. Dopo le due interrogazioni di Schiavo, il presidente De Nicola ha dato la parola al consigliere Spinelli per la questione delibera di Giunta 167. Ha risposto il primo cittadino: “Darò un’unica risposta sulla delibera, poiché l’interrogazione dell’avvocato Spinelli è sovrapponibile alla interpellanza presentata. L’amministrazione ha dato il via ad un ampliamento nell’area, cioè quella di realizzare una casa famiglia e non un palazzo”. Il sindaco ha letto in aula la risposta ai due quesiti, interrogazione ed interpellanza, sottolineando che l’amministrazione ha sospeso il procedimento, cioè la delibera. Spinelli replicando si è mostrato non soddisfatto, poiché secondo il consigliere del M5s si tratta di un terreno di cui non si aveva la proprietà, inoltre si auspicava la revoca della delibera e non la sospensione. Il sindaco ha risposto al consigliere Lanzetta, rifacendosi alla medesima nota fornita al consigliere Spinelli.
Nella replica, Tonia Lanzetta ha dichiarato: “Parlare di sospensione della delibera e di un futuro provvedimento, non è una risposta tecnica. Essa se non viene cancellata resta sempre in piedi. Non sono soddisfatta della risposta, mi aspettavo altro, presenterò su questo una mozione“.
gc