Nocera Inferiore, Forza Italia dice no alla politica dei due forni di D’Alessio

Buonfiglio, Fi: “La politica necessita di chiarezza, linearità e coerenza”.

Le dichiarazioni di Saverio D’Alessio relative alla linea politica dell’Udc verso il centro-destra, in accordo con il segretario nazionale Cesa, hanno acceso il clima politico nocerino. Ad essere contrario ed a chiedere soprattutto chiarezza, l’ex consigliere comunale Lello Buonfiglio, oggi in Forza Italia. In una nota scrive: “Il consigliere comunale Saverio D’Alessio ha dichiarato alla stampa di condividere pienamente la linea politica tracciata dal segretario nazionale del suo partito, on. Cesa, e sancita dall’ultimo consiglio nazionale, che vuole l’Udc alle prossime elezioni politiche in corsa con il centro-destra. La presa di posizione del consigliere D’Alessio è rimarcata anche dalla distanza che ha preso dall’on. Giuseppe De Mita, licenziato, come D’Alessio stesso sottolinea, dalla carica di vice segretario nazionale perché critico rispetto al metodo e al nuovo corso dell’UDC, voluto dall’on. Cesa. Se cosi è, sia consequenziale allora il consigliere D’Alessio, e prenda esempio dal sottoscritto. Dichiarai pubblicamente nell’ultimo consiglio comunale della passata amministrazione  Torquato, le motivazioni della mia candidatura con il centro-destra. La presenza del Pd e non solo, dimostravano chiaramente che oramai Torquato era  a capo di una a coalizione di centro-sinistra. D’altronde è stato lo stesso Torquato che a più riprese ha ribadito che la sua è un’amministrazione di centro-sinistra. Avevevo sostenuto Torquato civico. Non mi consentiva la mia visione politica di sostenere un sindaco con maglietta Pd, quindi, un’amministrazione di centro-sinistra e  un PD asso-pigliatutto“.

È per Buonfiglio la richiesta di un atto di coerenza da parte di D’Alessio. Nella nota, continua: “Se D’Alessio, quindi, è talmente convinto del nuovo corso del suo partito, fino, ad ostentare il suo voto contrario in sede regionale all’on. Cobellis, anche lui contrario al percorso intrapreso dai dirigenti nazionali, dichiari il suo passaggio nelle fila del centro-destra e passi in consiglio comunale nei banchi dell’opposizione. Ciò gli comporterebbe, sicuramente, giovamento e credibilità politica per il futuro. Sarebbe, invece, poco credibile un domani su un eventuale tavolo di centro-destra seppure, da segretario provinciale del suo partito, visto che addirittura si vocifera di una sua corsa per la segreteria provinciale dell’Udc. La politica, soprattutto, in questo particolare momento che vive la città di Nocera Inferiore necessita di chiarezza, linearità e coerenza“.

gc

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