La Vibonese va avanti, anche per vie penali. Caffo: “Non ci arrendiamo”

I calabresi percorreranno tutte le strade per ottenere giustizia.

Il caso Vibonese non è assolutamente chiuso, anzi, sul sito del club calabro il presidente Giuseppe Caffo in una nota ha espresso di voler perseguire le vie legali, anche quelle penali.

“Andremo avanti fino a quando sarà fatta Giustizia. Percorreremo tutte le strade: amministrative, sportive e ordinarie. Anche penali se necessario. La questione incomprensibile di questa vicenda è che Federazione e Lega Pro si sono rifiutate di eseguire un provvedimento della Corte Federale D’Appello, esecutivo secondo le norme sportive, che aveva accertato che Messina aveva giocato fino a fine campionato senza fideiussione.
Ci chiediamo perché ?
Qualcuno ci spieghi perché per la prima volta nella storia il Presidente Federale e la Lega Pro hanno impugnato un provvedimento del massimo organo di giustizia della Federazione.

Per la prima volta una società si trova come avversari la propria Federazione e la Lega di appartenenza in un caso dove avrebbe dovuto averle come alleate. Andremo fino in fondo per aver delle risposte alle nostre domande! Qualcuno prima o poi ci dovrà delle spiegazioni”.

Redazione

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