La maggioranza Pd boccia le accuse di poca attenzione alla sicurezza riguardo alla Giunta Servalli. E Del Vecchio annuncia nuovi vigili ed installazioni hi-tech.
CAVA DE’ TIRRENI – Ed anche sulla questione sicurezza maggio- ranza ed opposizione sono agli antipodi. Alla dura critica del gruppo consiliare Responsabili per Cava che dalle quindici righe dedicate all’argomento nel programma elettorale targato Pd ai recenti episodi di mi- crocriminalità verificatisi in città negli ultimi trenta giorni, ha concluso tappezzando la città con manifesti ritraenti la famosa banda bassotto dei fumetti di Topolino con tanto di bocciatura per l’amministrazione, risponde il capogruppo del Partito democratico in Consiglio comunale Giuliano Galdo.
«Dopo aver letto le dichiarazioni dei Responsabili credevo di vivere a Gaza e non più a Cava de’Tirreni. Un quadro della città che non esiste e che viene diffuso solo per mera strumentalizzazione politica. Non si capisce nemmeno che con queste dichiarazioni si fa il male della città mostrando all’esterno dei nostri confini una rappresentazione falsa.
Per fortuna i cavesi e i visitatori che ogni fine settimana godono delle nostre bellezze conoscono perfettamente qual è la realtà. Cava è una città sicura per viverci e per visitarla. Vedo poi che i Responsabili sono partiti dal leggere il nostro programma. Bene vedo che perseverano nell’errore che li ha portati alla sconfitta elettorale:
leggere molto, programmare tanto, fare poco. Noi preferiamo i fatti. Quelli che stiamo realizzando per dare la svolta alla nostra città».
Se Galdo cerca di stroncare i toni della polemica politica, il delegato alla polizia locale e videosorveglianza, il consigliere comunale Giovanni Del Vecchio fornisce il quadro delle prossime iniziative nel merito tecnico della vicenda: «Entro la fine dell’anno e nei primi mesi del 2018 – assicura il consigliere – varie iniziative saranno portate a compimento come il potenziamento del sistema di videosorveglianza che sarà allargato ai territori delle frazioni che attualmente sono sprovvisti, avremo il sistema street control fisso a monitoraggio di tre varchi di accesso alla città su cinque totali. Lo street control fisso inoltre sarà presente anche a via Onofrio Di Giordano, ovvero all’ingresso del trincerone ferroviario, e dal punto di vista del personale, nei prossimi mesi, sarà rafforzato il corpo della polizia locale attraverso nuove assunzioni».
Adriano Rescigno – Le Cronache
