VIDEO – No al ricatto dell’economia sull’ambiente

SCAFATI – Dall’intervento del professore Foscari (Video alla fine dell’articolo) la necessità di creare una rete diffusa sul territorio per affrontare il problema dell’inquinamento del Sarno in tutte le sue peculiarità e sfaccettature, senza badare alle sole esondazioni ed innalzamento delle sponde bensì rivolgendosi all’intero bacino idrografico, non cedendo al ricatto dell’economia per giustificare nuovi insediamenti produttivi o abitativi ovvero altre fonti di inquinamento.

Dello stesso avviso dunque anche il professore Massimiliano Becardino. Carmine Ferrara invece, dell’associazione “amici del Sarno” descrive una situazione semidrammatica, con il 65% degli abitati privi di rete fognaria o scarichi a norma, con una situazione ritornata all’origine, ovvero agli inizi degli anni 90, con forti cattivi odori costanti ed esalazioni insopportabili da parte di cittadini ed avventori delle città attraversate dalle sinuosità deturpate del Sarno.

Ferrara ha parlato anche di emozione nel vedere per alcuni momenti il fondale del fiume che solitamente presenta acque dalla colorazione marrone, dato che è fatto risalire alla crisi economica ed alla chiusura di industrie quindi ad ipotetiche fonti di inquinamento.
A.F. Le Cronache

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