Tra le case illegali, i «soprusi» segnalati da circa 30 famiglie a San Martino. Lavori nei pressi di una pirotecnica, sversamenti nei terreni, il proprietario “legato” al Comune.
CAVA DE’ TIRRENI – Come preannunciato si è aperta la voragine perversa di denunce che appartengono al filone dell’abusivismo edilizio a Cava de’Tirreni. Una vera e propria guerra si profila all’orizzonte tra chi è stato colpito dalle ruspe inviate dalla Procura della Repubblica di Salerno e chi sembra per ora averla fatta franca. E’ arrivata infatti sulla scrivania di varie autorità tra cui quella del primo cittadino, del prefetto di Salerno e del comandante della tenenza dei carabinieri cittadina nonché quella del comandate della locale compagnia della Guardia di finanza e del procuratore presso il Tribunale di Nocera Inferiore.
Una prima e pesante denuncia che riguarda una persona presumibilmente legata all’Amministrazione comunale che per proseguire i lavori nella sua abitazione ha divelto i sigilli posti alla sua proprietà apposti dalla Guardia di finanza. La vicenda denunciata si è consumata in località San Martino, in una zona, nella quale è presente una fabbrica di fuochi d’artificio, delimitata da un cancello che non ci dovrebbe essere in quanto la chiusura della strada è stata vietata da una delibera di giunta. Stando a quanto riportato dai denuncianti circa 30 famiglie subiscono soprusi da parte di poche persone che “in maniera indisturbata continuano i propri lavori di finitura alle loro costruzioni abusive senza l’intervento di nessuna autorità».
Si specifica nello scritto inoltre che una di queste persone, presumibilmente legate all’Amministrazione, per continuare l’opera di finitura alla sua villa di 200 metri quadri su tre livelli abbia divelto i sigilli posti alla sua proprietà dalla Guardia di finanza. Oltre agli abusi da accertare inoltre dalla denuncia emergono anche vari reati ambientali in quanto varie costruzioni probabilmente abusive sono prive di rete fognaria e sversano nel terreno liquami domestici ed animali. Un vero e proprio “paesino indipendente” nel quale indisturbatamente “nonostante innumerevoli segnalazioni all’Amministrazione” nessuno sembra intervenire.
Rocco Filardi – Le Cronache
