Parla Ciro Favetta, sorpresa del torneo di Serie D girone H.
Il Super bomber Ciro Favetta: cinque gol nelle prime tre gare, dopo la doppietta contro il Gravina, mette a segno un’altra doppietta contro la corazzata Taranto e conquista la serie D. Favetta con 5 gol è l’attaccante più prolifico dei tre girone del Sud della serie D. E’ lui il vero protagonista di questo avvio straordinario della Polisportiva Sarnese: Ciro Favetta 22 anni proveniente dal Sorrento, Eccellenza, sta smentendo i tanti scettici a suon di gol.
“Non mi aspettavo un inizio così forte: tre punti conquistati contro il Taranto, 5 gol fatti e 7 punti in tre partite, un inizio migliore davvero non potevamo immaginarlo. Sono molto fiducioso in questa squadra, è un gruppo straordinario con tanta determinazione e personalità, ma allo stesso tempo umile, tutti al servizio della squadra: questa è la dimostrazione che con i sacrifici il calcio ti ripaga. La cosa più importante di questa squadra è il carattere, questa squadra è andata due volte in svantaggio contro il Taranto e contro il Gravina ed ha subito recuperato lo svantaggio, per questo penso che sotto l’aspetto del carattere questa squadra ha delle grandi capacità. Possiamo definire questa squadra giovane solo per l’età, ma per il carattere, quello, ce l’abbiamo da vendere. Abbiamo un mister che ci dà una grossa fiducia, ci fa giocare sempre allo stesso modo ed esalta le doti di ognuno di noi. Qualsiasi sia l’avversario giochiamo sempre con lo stesso gioco, questo significa che ha grande fiducia nella squadra e nei mezzi di questi ragazzi. Non abbiamo avuto paura di giocare a Taranto, né tanto meno col Gravina, né a Nardò, noi non guardiamo l’avversario”.
Poi vuole ringraziare i tifosi per la trasferta di Taranto. “Voglio ringraziare tutti i tifosi che hanno seguito la squadra a Taranto ma che non gli è stato permesso di entrare allo stadio, di certo non è stato bello per una società come il Taranto non far entrare i nostri tifosi, è stata una parentesi brutta. Quei ragazzi ci hanno seguito, hanno fatto quasi 800 km, non sono entrati ma ci hanno aspettato fuori dal campo per sostenerci e salutarci, è stato davvero bello. Sarebbe bello ora vedere lo Squitieri pieno a sostenere questa squadra voglio una bolgia. C’è tanta euforia da parte nostra, abbiamo una società che è molto motivata ora mi aspetto uno stadio pieno, voglio lo stesso entusiasmo da parte dei tifosi, questa è una squadra che va sostenuta”.
Dopo anni di serie D, la decisione di andare in Eccellenza in una piazza importa come Sorrento, poi l’arrivo alla Polisportiva Sarnese. “Ho deciso di giocare in Eccellenza, a Sorrento, soltanto perché era una piazza importante, una piazza abituata a grandi palcoscenici. Quest’anno ho scelto il progetto Polisportiva Sarnese perché è un progetto che mi piace, con una società importante che dà molto spazio ai giovani, oggi sono straordinariamente felice di vestire questa maglia. Mi sono messo, sin dal primo momento, al servizio della squadra e la squadra mi sostiene. Se il campionato è iniziato bene per me e per la squadra è merito anche dei miei compagni, dobbiamo continuare così. Sono convinto che quest’anno ci divertiremo”.