Passano tutti i punti all’ordine del giorno, rinviato l’ultimo.
Ieri un consiglio comunale acceso, non tanto per i punti all’ordine del giorno, ma per le ultime vicende giudiziarie che hanno coinvolto un altro consigliere di maggioranza. Le opposizioni hanno più volte sollevato la questione in vari interventi, chiedendo un consiglio monotematico. I numeri ci sarebbero già da parte delle minoranze che, in aula, hanno però proposto un impegno congiunto (servirebbe comunque una delibera). Polemiche anche sulle commissioni ferme ancora al palo, la richiesta è partita dagli scranni della minoranza dal consigliere Tonia Lanzetta. Il presidente De Nicola ha però affermato che non si è partiti a causa delle dimissioni del consigliere Maisto, sostituito ieri in aula da Raffaele Salomone subentrandovi in consiglio comunale. Contestata l’utilizzo della ex Agroinvest e delle partecipate. Ad essere in dissenso Tonia Lanzetta che ha ribadito la linea dura e cioè quella di uscire dalle partecipate “che servono solo per dare stipendi a chi non ha un lavoro ben definito”. Sulla stessa linea d’onda il consigliere Alfonso Schiavo che ha affermato: “Cambiamo il nome della Patto Agro in Agenzia per lo Sviluppo del Sistema Territoriale della Valle del Sarno”. In sostanza l’amministrazione ha intenzione di aderire alla progettazione della metropolitana leggera, proprio attraverso gli enti di concertazione, nella fattispecie Agroinvest. Questa contestata dal consigliere Spinelli: “Posso avere dei dubbi su una società in liquidazione?”. A chiarire la matassa partecipate il sindaco. Nel suo intervento ha relazionato facendo la cronistoria di ciò che l’amministrazione ha fatto e sta facendo sugli enti di concertazione: “Ora c’è una fase di liquidazione tecnica della Patto ed eravamo politicamente per uscire. E resto dell’idea che si debba uscire. Su Agroinvest e su Ciro Amato devo dire che non ha ricevuto compensi da assessore e in Agroinvest si è autoridotto lo stipendio”. In breve tempo il sindaco Torquato deciderà su Agroinvest e nell’elezione del nuovo amministratore il Comune di Nocera Inferiore si è astenuto. Diversa la posizione di D’Acunzi, non contrario agli enti di concertazione, per lui fonte di sviluppo territoriale, soprattutto sulla Patto e che ha chiesto chiarimenti sull’utilizzo che ne vuol fare il Comune di Nocera, in particolare di Agroinvest. Questi i punti approvati e deliberati: surroga del consigliere comunale dimissionario Nicola Maisto; Piano di zona S01_1 convenzione, provvedimenti; bilancio consolidato; ricognizione delle partecipazioni, provvedimenti. Rinviato l’ultimo punto: linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato.
gc