I limiti: dalla vigilanza alla pulizia, e poi manutenzione del verde, elettrica e delle strutture.
NOCERA INFERIORE/PAGANI – Vigilanza, pulizia, manutenzione del verde, quella elettrica e delle
strutture, i cinque talloni di Achille del mercato ortofrutticolo e c’è di più nella struttura mercatale che è in molti parti è cadente. E’ un periodo nero per l’area mercatale. I problemi sono molti, la società di gestione è in liquidazione, la nuova non parte, gli scontri tra partiti e soci sono all’ordine del giorno (nonostante i proclami televisivi di grande unità di intenti) perfino sui poteri del commissario liquidatore Mirko Apa, con il Comune di Pagani che lo vorrebbe anche responsabile della gestione e del funzionamento del la struttura e chi come Nocera vuole che Apa sia escluso dalla gestione ordinaria.
La vigilanza
La sicurezza all’interno del mercato è carente in quanto la struttura ha una superficie di circa 180mila metri quadrati e la vigilanza è limitata solo ai varchi d’ingresso di Pagani, mentre le criticità si avvertono dall’ingresso di Nocera che è spesso incustodito e, in più, dai vari ingressi pedonali che consentono ingressi e uscite incontrollate. Gli esempi delle rapine sono nella memoria di tutti. Non esiste nemmeno un degno impianto di video sorveglianza e quello che c’è non è efficace o talvolta non funzionante.
La pulizia
Considerata l’imminente scadenza del servizio di pulizia e smaltimento, prevista per fine mese, ancora non si conosce chi dovrà provvedervi. Secondo il Comune di Nocera Inferiore, il servizio di pulizia dovrebbe essere affidato alla società in house dei comuni di Pagani e Nocera Inferiore, solo che la struttura paganese non è pronta ad affrontare il servizio, mentre quella nocerina lo è e quindi sarebbe l’unica a poter pulire tutto il mercato ortofrutticolo: una soluzione indigesta all’altro socio.
Manutenzione del verde
La manutenzione non è delle migliori anche perché c’è una diversità di vedute. Secondo alcuni soci, i piccoli lavori possono essere realizzati con affidamenti diretti, mentre per il Comune di Nocera Inferiore e per quello di Corbara è indispensabile bandire gare d’appalto attraverso il Mef anche per piccoli importi, con conseguenti dilatazioni di costi e tempi.
Manutenzione elettrica
Il fatiscente impianto elettrico, di vecchia generazione e che comporta costi notevoli di consumo e di gestione, andrebbe urgentemente cambiato. E’ necessario un piano per l’’efficentazione energetica. Non è possibile che in una struttura del genere ci siano ancora lampade a neon. Il tutto si riflette negativamente sugli alti costi di gestione del mercato.
Manutenzione della struttura
Il mercato, costruito prima del terremoto del 1980, accusa i segni del tempo e della scarsa manutenzione, per non dire inesistente, per anni. Spesso cadono calcinacci, è necessaria rifare l’intera pavimentazione, le opere di regimentazione delle acque piovane, così come la rete fognaria. Il mercato è già stato costruito male, con la costrizione ad avere ausilio di pompe di sollevamento per captare l’acqua piovana e immetterle nelle fognature. Le “pendenze” delle strutture non sarebbero idonee allo scopo. Una riflessione bisognerebbe farla anche sugli scarichi delle acque re-
flue del mercato, a partire dalle autorizzazioni se ci sono.
Le Cronache