Troppa puzza a Casali e San Potito Il sindaco scrive all’Asl e non solo

Impossibile sopravvivere nelle due frazioni.

ROCCAPIEMONTE. Miasmi in alcune frazioni, il sindaco chiede l’interveto di Asl, Arpac e carabinieri. «Sin dall’avvio dell’attività amministrativa -scrive Carmine Pagano e forse sarebbe bene ricordare sul tema gli articoli di Le Cronache ed pubblicati anche sul sito di RTAlive– qrticolo correlato QUI -, ho ricevuto segnalazioni da parte di cittadini delle frazioni Casali e San Potito (Via Calvanese, Via San Nicola e Via San Potito) costretti a convivere con un fortissimo lezzo riconducibile, probabilmente, a miasmi provocati dalla presenza di maiali e/o altri animali da allevamento (polli, galline e conigli). In questo periodo estivo e con l’aumentare delle temperature, la puzza è diventata insostenibile, tanto che i residenti, specie di sera, sono costretti a serrarsi nelle proprie abitazioni per evitare di respirare le esalazioni maleodoranti, così come i titolari di alcuni esercizi commerciali (in particolare bar) debbono chiudere prima dell’orario convenuto.

Tra l’altro l’odore nauseabondo è tale da creare disagi ai clienti non permettendo loro di fruire degli spazi esterni delle attività ricettive. La puzza, in questa zona, sta provocando il proliferare di mosche, zanzare ed altri insetti, che potrebbero causare problemi di natura igienico – sanitaria, è evidente che la preoccupazione dei residenti, che è anche dell’Amministrazione Comunale, riguarda poi il possibile rischio di malattie epidemiche e respiratorie. Si tratta di una condizione che persiste da anni e della quale mi sono occupato immediatamente. Nonostante la puntuale azione di verifica effettuata dai vigili urbani, abbiamo convenuto informare della situazione l’Asl di Salerno, i Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno, della Compagnia di Mercato San Severino e della Stazione di Castel San Giorgio e l’Arpac Campania, affinché possano accertare eventuali inosservanze di norme igienico ed ambientali riguardo la gestione dell’allevamento, la correttezza dello smaltimento dei liquami derivanti da allevamenti regolari e non».

Le Cronache

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