
Gente in strada, feriti e dispersi. Persone sotto le macerie. Crolli e danni ingenti. Due morti.
Un terremoto di magnitudo ML 3.6 è avvenuto nella zona: Ischia e costa Flegrea (Napoli), il 21-08-2017 18:57:51 (UTC) ed il 21-08-2017 20:57:51 (UTC +02:00) ora italiana.
Con coordinate geografiche (lat, lon) 40.71, 13.84 ad una profondità di 10 km. Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma. Successivamente è stato comunicato che il sisma ha registrato una magnitudo di 4.0. A Forio, Barano e Ischia Porto è saltata l’energia elettrica. La scossa è stata avvertita nei quartieri alti di Napoli, come il Vomero. Crollate una casa ed una chiesa a Casamicciola oltre ad altri crolli. Evacuato l’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. Ci sono feriti, dispersi e persone sotto le macerie. Morte due donne. I turisti stanno lasciando l’isola.
Sono in atto verifiche da parte della Protezione civile della Regione Campania sull’Isola di Ischia per accertare se vi siano danni causati dalla scossa sismica di magnitudo 3.6 che si è verificata stasera intorno alle 21. La scossa risulta avvertita dalla popolazione: numerose le chiamate pervenute alla sala operativa della Protezione civile regionale. Le squadre che al momento stanno effettuando i controlli sono state attivate immediatamente poiché erano impegnate sull’isola per Il servizio antincendio boschivo.
Il Presidente De Luca ha già allertato l’intera struttura regionale di protezione civile.
È scattato il piano di emergenza sanitario per i soccorsi alla popolazione di Ischia: già disposta unità di crisi del Cardarelli per eventuali necessità di trasporto in eliambulanza. Parte dell’ospedale di Ischia è stato invece evacuato per verifiche strutturali. Sui luoghi interessati dai crolli sono al lavoro squadre di volontari della protezione civile regionale.
Il Presidente De Luca ha sentito il premier Paolo Gentiloni e il capo della protezione civile nazionale Borrelli per il coordinamento dei soccorsi, sia al livello nazionale che regionale.
È stata allestita, ed è pienamente operativa, un’area di pronto soccorso esterna all’ospedale Rizzoli, in attesa delle verifiche di staticità sulle strutture. Sono pronti, invece, i trasferimenti in eliambulanza ed idroambulanza dei pazienti ricoverati nel reparto Rianimazione: è attiva la rete del soccorso 118. Sono inoltre disponibili 3 traghetti Medmar e Caremar per eventuali ulteriori trasferimenti.
